Belgrado (Serbia), 28 nov - Le imprese del Friuli Venezia
Giulia sono pronte ad investire in Serbia, identificando le
migliori forme di partnership con il tessuto istituzionale ed
economico locale attraverso una serie di incontri che, nel corso
della tre-giorni di convention Fvg-Serbia apertasi oggi a
Belgrado, serviranno a concretizzare e consolidare una
collaborazione bilaterale mirata ad incrementare
l'internazionalizzazione dell'imprenditoria regionale e, sul
fronte opposto, garantire all'ex Federazione jugoslava una forte
crescita dell'economia locale.
Nonostante un ritardo dovuto al mancato atterraggio su Belgrado,
avvolta dalla nebbia per l'intera giornata, e conseguente
dirottamento su Nis da dove il viaggio ß proseguito in pullman,
l'assessore per le Relazioni Internazionali del Friuli Venezia
Giulia, Franco Iacop, ha concluso con il suo intervento il
convegno "Una porta verso l'Est" che ha inaugurato il meeting
Fvg-Serbia a Belgrado.
Questa primo incontro - ha spiegato Iacop - ha contribuito a
definire le aree di maggiore interesse nell'ambito di rapporti
commerciali ed investimenti che, soprattutto nella fase iniziale,
coinvolgeranno principalmente i settori produttivi di
legno-arredo, metalmeccanica ed edilizia, senza dimenticare le
public utilities, i supporti finanziari e gli interscambi
operativi istituzionali. "SarÖ una collaborazione economica,
istituzionale e sociale", ha assicurato l'assessore.
Con un centinaio di piccole-medie imprese regionali al seguito
per questa missione, il Friuli Venezia Giulia - ha spiegato il
viceministro per i Rapporti Internazionali, Vlatko Sekulovic - ß
considerato dalla Serbia un punto di riferimento per il
partenariato territoriale, fondato su innovazione e cluster
regionali, ovvero concentrazioni di realtÖ interdipendenti
all'interno di uno stesso o affine settore industriale in una
ristretta area geografica.
Domani, seconda giornata della convention, sono in programma tre
tavoli di lavoro tematici e incontri diretti tra imprenditori
regionali e locali.
ARC/FC