CIRIANI PRESENTA DATI TURISMO I SEMESTRE 2009

Udine, 30 lug - Il settore turistico sta dando segnali molto incoraggianti. Nel primo semestre 2009 si registra sul territorio regionale un aumento di oltre 100 mila presenze rispetto allo stesso periodo del 2008. Questo dimostra che, nonostante la congiuntura economica sfavorevole, gli italiani e gli stranieri vengono a trascorrere volentieri le vacanze nel Friuli Venezia Giulia. Lo ha affermato l'assessore regionale alle Attività produttive Luca Ciriani a conclusione dell'odierna conferenza stampa, svoltasi nella sede della Regione a Udine, di presentazione dei dati statistici del turismo regionale relativi al 2009. Dall'analisi del settore, che muove complessivamente oltre il 10 per cento del Pil regionale, emerge un incremento, rispetto allo stesso periodo del 2008, del 3,4 per cento di presenze turistiche, che bilancia una flessione negli arrivi di un 3,8 per cento, dovuta al calo di presenze business a causa della decrescita nella produzione economica (soprattutto Monfalcone e Pordenone). Se il turismo invernale nella montagna del Friuli Venezia Giulia tiene nonostante la crisi economica in atto, sono i mesi di maggio e giugno a far registrare complessivamente in tutta la regione una crescita del +9,6 per cento di presenze turistiche (a Trieste +14,8 p.c.; a Lignano Sabbiadoro +19,5 p.c.). Scopo dell'indagine presentata (in tutta la regione sono stati raccolti 2 mila questionari) è anche analizzare l'utenza turistica e la percezione degli standard di accoglienza: la valutazione globale del soggiorno nel Friuli Venezia Giulia raggiunge così l'encomiabile punteggio di 4,08 (su una scala di valori che va da 1 a 5). Tra i fattori che hanno condizionato gli ospiti nella scelta della località emerge internet; buoni anche gli indicatori relativi alla qualità dell'alloggio offerto. "L'ottimo risultato ottenuto nel periodo considerato da Lignano e Trieste deve rappresentare uno stimolo di crescita anche per le altre località turistiche della regione. Alcune zone, infatti, hanno bisogno di maggiore dinamicità, degli investimenti privati e della continuità nell'offerta turistica", ha sottolineato il vicepresidente della Regione Luca Ciriani. In conclusione della presentazione dei dati - che sono stati illustrati nel dettaglio dal direttore dell'Agenzia Turismo FVG Andrea Di Giovanni - è stato sottolineato come la crescita dei flussi turistici sia dovuta anche all'organizzazione di grandi eventi, sportivi e musicali. ARC/MCH