Trieste, 28 lug - "KB 1909", capocordata del consorzio per la realizzazione di un elettrodotto da 200 megawatt dalla località slovena di Vertoiba a Redipuglia, ha presentato oggi ai Comuni interessati ed alla Regione alcune ipotesi di correzione del tracciato della nuova infrastruttura.
Una soluzione alternativa, proposta oggi dal presidente del consiglio d'amministrazione di KB 1909, Boris Peric, che negli scorsi mesi era stata prospettata all'assessore regionale Riccardo Riccardi e che oggi, "comunque in via informale", hanno sottolineato nel corso dell'odierno incontro gli assessori Riccardi e Sandra Savino, è stata illustrata ai sindaci nella sede del Consiglio regionale a Trieste.
La nuova ipotesi progettuale (sempre comunque interrata come originalmente proposto), che di fatto bypassa i centri urbani di Savogna, Poggio Terzarmata e Sagrado ma viene a toccare il territorio comunale di Gradisca d'Isonzo, sarà ora oggetto di approfondimenti tecnici tra i singoli Enti locali e la società proponente, che dovranno sfociare per la metà di settembre prossimo - hanno confermato Riccardi e Savino - in un'"indicazione orientativa" alla Regione del gradimento di questo nuovo progetto alternativo a quello già presentato.
La Regione, infatti, ha osservato Riccardi, è obbligatoriamente tenuta a pronunciarsi sull'opera, dopo che i sindaci, nell'ambito dell'apposita Conferenza dei servizi, non avevano raggiunto l'unanimità sull'originario progetto presentato da KB 1909.
ARC/RM