Monfalcone, 11 mar - "Il progetto per la realizzazione della
parte della Ciclovia del Mare Adriatico FVG2 che attraversa
Monfalcone, Staranzano e Ronchi dei Legionari rappresenta
certamente un esempio virtuoso. Questa iniziativa, inserita nel
Piano regionale della mobilità ciclistica (Premoci), sta
rispettando infatti alla perfezione le tempistiche. Nel 2022 la
Regione e i Comuni interessati avevano sottoscritto l'Accordo di
programma e siamo già qui a inaugurare i lavori che, per quanto
riguarda il primo lotto, termineranno nel 2025. In così poco
tempo è stata completata l'attività progettuale, sono stati
reperiti i fondi, ottenute tutte le autorizzazioni necessarie e
avviato il cantiere".
Lo ha affermato l'assessore alle Infrastrutture Cristina Amirante
che oggi a Monfalcone ha presenziato all'inaugurazione del
cantiere per la creazione del percorso ciclopedonale sul sedime
dell'ex ferrovia della Fincantieri.
Il primo lotto, finanziato dalla Regione con 1,5 milioni di euro,
sarà eseguito da Fabris Costruzioni di Cimolais, Adriastrade e
Impresa Coletto. Sono previsti 357 giornate di lavoro per
ultimare il tragitto che attraverserà per circa 2 chilometri il
territorio di Monfalcone.
Il secondo lotto, che presenta un quadro economico di 1,7 milioni
di euro, interesserà invece i Comuni di Staranzano e Ronchi dei
Legionari.
"La FVG2, che collega Venezia a Trieste, è un asset fondamentale
per la viabilità su due ruote, con una forte valenza turistica
toccando le principali località della nostra costa - ha
sottolineato Amirante -. Un percorso strategico soprattutto da un
punto di vista intermodale dato che raggiunge anche Trieste
Airport, aeroporto già connesso direttamente alla rete
ferroviaria e al sistema di trasporto pubblico locale su gomma".
"Il completamento di questa porzione della Ciclovia del Mare
Adriatico permetterà ai cicloturisti di arrivare e di partire
direttamente dal nostro aeroporto. Non va dimenticato però - ha
aggiunto l'assessore - che questo tratto ha una valenza urbana
molto rilevante in grado di creare un sistema di mobilità
sostenibile perfetto per chi voglia recarsi a scuola o al lavoro
in bicicletta in totale sicurezza".
"Abbiamo preso spunto proprio da questo progetto positivo per
mettere mano a un nuovo disegno di legge che è in fase di
elaborazione. Un provvedimento - ha concluso Amirante - pensato
per semplificare le norme e per mettere tutti gli enti coinvolti
nelle condizioni di realizzare questi interventi, che sono
strategici per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, nel minor
tempo possibile".
ARC/TOF/ma