Aquileia, 24 lug - Cominciare per ricominciare. E' questo il senso dell'iniziativa che ha riportato in Friuli Venezia Giulia, dove trascorreranno un soggiorno di due settimane, 45 corregionali non più giovanissimi provenienti da Brasile, Uruguay, Argentina, Svizzera, Belgio e Francia.
Organizzato dall'AGM, in veste di capofila, e dalle altre cinque associazioni di emigranti friulani, giuliani e sloveni nel mondo (EFM, EFASCE, ALEF, ERAPLE e UMS) con il sostegno della Regione, "Cominciare per Ricominciare" ha mosso oggi i primi passi da Aquileia, dove l'assessore regionale Roberto Molinaro ha accolto la comitiva assieme al sindaco Giuliano Scarel, accompagnando gli ospiti nella visita alla storica Basilica.
"Vogliamo rilanciare i rapporti con le comunità di emigranti all'estero", ha affermato Molinaro, sottolineando come "i meno giovani sono l'ideale trend union dotato di memoria ed esperienza, il contatto migliore per valorizzare una storia che abbiamo già fatto entrare nelle scuole attraverso testimonianze filmate ed immagini d'epoca".
Tra gli obiettivi principali delineati da Molinaro, pole position riservata alla collaborazione attiva e produttiva con le generazioni di corregionali all'estero, considerati una vera e propria risorsa. A questo scopo, ha spiegato, si lavora anno dopo anno per consentire ai più giovani di scoprire radici a volte sconosciute, utilizzando il tempo trascorso in Friuli Venezia Giulia per formarsi ad alto livello frequentando corsi universitari superiori ed affrontando successive esperienze dirette nelle realtà istituzionali ed economiche locali.
"Il Friuli Venezia Giulia vuole e deve acquisire una dimensione sempre più internazionale - ha aggiunto - per garantirsi un posto privilegiato in Europa e nel mondo globale".
"Cominciare per Ricominciare" è rivolto a tutti coloro i quali non sarebbero stati in grado di affrontare economicamente in maniera autonoma il lungo viaggio, un segno - è stato detto - di forte attenzione a tutti gli emigranti.
"Anche la partenza da Aquileia non è un caso - ha concluso Molinaro - perché, oltre ad essere il più importante sito archeologico dell'era romana nel Nord Europa, questo luogo rappresenta l'identità principale del Friuli Venezia Giulia".
La visita dei 45 corregionali si concluderà il 5 agosto, con l'ultimo appuntamento ufficiale fissato due giorni prima a Cividale.
ARC/FC