Trieste, 27 nov - Saranno completatati entro il 2 dicembre
prossimo, secondo i tempi previsti, i lavori di emergenza
realizzati a Trieste a cura della Protezione civile del Friuli
Venezia Giulia per posare un ponte provvisorio di tipo "Bailey",
in grado di scavalcare il tratto di Strada del Friuli interessato
nei giorni scorsi da una frana.
È quanto emerso nel corso del sopralluogo effettuato questa
mattina dal presidente della Regione Riccardo Illy e dal
vicepresidente e assessore alla Protezione civile Gianfranco
Moretton, presente il direttore regionale della Protezione civile
Guglielmo Berlasso. All'altezza del tratto franato Illy e
Moretton hanno incontrato il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza
e l'assessore comunale ai Lavori pubblici Franco Bandelli.
I lavori in corso consistono nell'inserimento di pali di acciaio
nel terreno, in modo da arrestare il propagarsi della frana a
monte e quindi garantire la stabilitÖ delle abitazioni adiacenti.
I pali forniranno nello stesso tempo le basi per appoggiare il
ponte provvisorio, che potrÖ garantire il transito in sicurezza
dei mezzi, attualmente interrotto.
Il ponte "Bailey" costituisce in ogni caso - ß stato detto - una
soluzione provvisoria. Come hanno ribadito in occasione del
sopralluogo Illy e Moretton con il sindaco Dipiazza, ß prevista
la realizzazione di un terrapieno all'altezza della curva a
gomito che precede il tratto franato, in modo da consolidare il
terreno, rendere più agevole e sicuro il raggio di curvatura
della strada e, nello stesso tempo, ricavare un parcheggio capace
di accogliere da 50 a 80 autovetture.
Per realizzare quest'opera vi ß un impegno finanziario congiunto
di Regione e Comune di Trieste, come hanno concordato oggi Illy e
il sindaco Dipiazza. "La realizzazione del terrapieno all'altezza
della frana - ha sottolineato il presidente della Regione - potrÖ
costituire un importante progetto pilota, da ripetere anche in
altri tratti Strada del Friuli, dove ci sono almeno altre due
simili curve a gomito pericolose".
I lavori per il terrapieno - ha confermato l'assessore Moretton -
costeranno 1,5 milioni di euro, un importo che sarÖ suddiviso a
metÖ fra Regione e Comune. L'opera potrÖ essere completata nel
settembre dell'anno prossimo.
ARC/PF