Bolzonello: Risolti problemi che erano in ballo da tanti anni"
Cosolini: "Senza adeguate risorse si rischia di fare peggio"
(ACON) Trieste, 29 feb - Saranno oltre 16 milioni le risorse
aggiuntive che la Regione metterà a disposizione del personale
sanitario Fvg per obietivi definiti e raggiunti nel 2024, "un
valore tre volte superiore a quanto previsto dal contratto" ha
spiegato l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi,
nel corso dell'audizione, richiesta dalle Opposizioni, che la III
Commissione, presieduta da Carlo Bolzonello (Fedriga presidente),
ha dedicato alle Rar, ovvero le risorse aggiuntive regionali del
comparto sanità.
L'iniziativa, partita da Roberto Cosolini, primo firmatario, da
altri quattro esponenti del Pd (Francesco Martines, Manuela
Celotti, Laura Fasiolo e Nicola Conficoni), da Furio Honsell di
Open Sinistra Fvg, Serena Pellegrino di Alleanza Verdi Sinistra,
Rosaria Capozzi del Movimento 5 Stelle e dai civici del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Simona Liguori e Marco Putto, era volta a
conoscere se esistano o se sono in corso di elaborazione delle
linee guida regionali a cui le Aziende sanitarie debbano
conformarsi per evitare disomogeneità di trattamento salariale
del personale. I consiglieri chiedevano, inoltre, di conoscere
gli importi destinati alle Rar nel 2024 e quali siano i criteri
puntuali di merito che saranno adottati dalle Azienda sanitarie
per allocarli.
Cosolini ha subito sottolineato il rischio che la perequazione,
in assenza di un aumento di risorse, possa portare a un diffuso
peggioramento nel trattamento economico, causando riduzioni in
busta paga anche del 7% nel 2024 rispetto all'anno precedente.
"Si parla di diminuzioni di retribuzione per il personale di
Asugi del 60% e, se guardiamo al Burlo Garofolo, arriviamo anche
al 67% - ha evidenziato il dem. La diffusa preoccupazione dei
lavoratori, esplosa in un'agitazione sindacale, ha portato alla
sottoscrizione di accordi ponte utilizzando fondi previsti per il
2024. Noi - ha aggiunto il consigliere del Pd - proponevamo un
incremento organico di risorse, ma già a gennaio abbiamo preso
atto che sarebbe stato necessario correre ai ripari".
Entrando nel dettaglio, l'assessore Riccardi ha chiamato in causa
la necessità di porre soluzione a un problema in seno al sistema.
"Le Rar - ha spiegato - sono risorse che si aggiungono per
obiettivi definiti e raggiunti, non un elemento fisso salariale.
Il Friuli Venezia Giulia, stanziando oltre 16 milioni, più che
triplica l'importo originariamente previsto per i contratti dei
lavoratori. L'obbiettivo di questa manovra è di remunerare
progettualità e aiutare anche nella fase di calibrazione del
trattamento pensionistico".
"Le risorse restano le stesse - ha continuato Riccardi - e il
compito del sindacato deve essere conformato alla contrattazione
senza mai sostituirsi al ruolo gestionale delle aziende. Nessuno
è rimasto indietro e nessuno resterà indietro. Verificheremo se
ci saranno davvero differenze salariali nelle paghe di marzo.
L'accordo ponte con Asugi è gia stato firmato: le rispettive
competenze sono state rispettate, non c'è stata alcuna
compressione".
Per il dem Conficoni, si è trattata di "una doppia vittoria del
Pd. Avevamo chiesto la perequazione e nessuna penalizzazione del
salario dei dipendenti in quanto da tempo sosteniamo la necessità
di non perdere altro personale. A parità di anzianità, avevamo
chiesto che l'organico avesse lo stesso trattamento economico.
Anche se tale proposta era stata cassata, ora almeno si riconosce
la bontà della nostra richiesta sulla perequazione. Sarà bene
divulgare i numeri dello studio effettuato sui dati, così come
richiesto dal presidente della III Commissione, Bolzonello. Resta
da sapere quanto il personale ci abbia rimesso in questi anni, un
problema che ha causato la fuga di lavoratori da un'Azienda
all'altra della regione".
Una volta stabilito che la chiosa sull'argomento spettasse al
primo firmatario, ovvero Cosolini, dall'assessore non sono giunte
altre informazioni nonostante le sollecitazioni di
Honsell ("c'è stata ondivisione con i sindacati,per appianare le
problematiche di un clima molto aspro?") e Conficoni ("quali i
criteri di merito per assegnare le Rar?").
"Ricordo di aver preannunciato in Aula durante la discussione
sull'ultimo Bilancio - ha quindi affermato Cosolini - che
l'intervento della Regione sarebbe stato insufficiente. Il
vecchio metodo delle Rar è da sempre perfettibile. Sono convinto
che le criticità del sistema sanitario siano complesse, ma
ritengo che la condivisione per la loro risoluzione sia un valore
aggiunto e non peggiorativo. Ho qualche riserva di fondo sul
fatto che, in un bilancio così florido, le perequazioni dovessero
basarsi su un aumento e non su una riduzione. Per il comparto
scendiamo del 7% e resto convinto che, con meno di due milioni
per Asugi, compenseremo solo sei mesi. Va bene aver messo una
pezza - ha concluso il dem - e i ragionamenti dell'assessore sono
condivisibili, ma la manovra sui numeri è sbagliata".
In chiusura di Commissione, però, il presidente Bolzonello ha
inteso smentire quello che ha definito "un racconto non conforme
alla realtà da parte delle Opposizioni. Durante questa
legislatura sono stati risolti problemi che erano in ballo da
tanti anni rispetto al trattamento equitario del personale
sanitario".
ACON/MV-fc