(ACON) Trieste, 29 feb - "Sabato prossimo, 2 marzo, alle 18, al
bar Aenigma di via Nizza 2, a Gorizia, si terrà l'evento Cannabis
Caffè dove parleremo di cannabis e delle motivazioni per cui
legalizzarla, del suo utilizzo terapeutico e dell'inefficacia del
proibizionismo".
Lo afferma in una nota Enrico Bullian, consigliere regionale del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.
"La rete 'Meglio legale' sta lanciando - prosegue Bullian - su
tutto il territorio nazionale incontri aperti al pubblico e,
assieme all'associazione Luca Coscioni, interverremo a supporto
della campagna #iocoltivo. Tra gli ospiti, oltre al sottoscritto,
ad animare il dialogo incentrato sempre sulla proposta di legge
d'iniziativa popolare 'Io coltivo', ci saranno Raffaella
Barbieri, referente dell'associazione Luca Coscioni di Udine, e i
ragazzi di Hempgo, azienda nel settore del Cannabidiolo (Cbd)".
L'esponente di Centrosinistra indica, q uindi alcuni siti web per
"sfatare i luoghi comuni e far comprendere perché sia conveniente
legalizzare l'autoproduzione e l'autoconsumo di cannabis",
inoltre "trovare la proposta di legge nazionale di iniziativa
popolare, le domande, le risposte esplicative e le fake news più
frequenti" sull'argomento.
"In sintesi - aggiunge il consigliere - legalizzando si ottengono
risultati importanti: si riduce il mercato in mano alle mafie, si
alleggeriscono il carico giudiziario, l'impiego di Forze
dell'Ordine e il sovraffollamento penitenziario collegati all'uso
personale di cannabis e si intercettano i Paesi più avanzati che
si stanno muovendo in questa direzione, come recentemente sta
avvenendo in Germania. Inoltre, si migliora la qualità dei
prodotti offerti attraverso una produzione con i Cannabis Social
Club o con l'autocoltivazione, per il consumo diretto, quindi
regolamentata e sicura: si conoscono meglio gli effetti
collaterali".
"L'obiettivo della legge di iniziativa popolare - spiega Bullian
- è permettere ai cittadini di conoscere meglio la questione e di
sottoscrivere la proposta, rispetto a un tema, quello
dell'utilizzo ricreativo della cannabis e della sua
autocoltivazione , considerato scomodo dalle istituzioni.
Tuttavia, a favore di una regolamentazione in senso liberale di
questa sostanza, si esprime una parte rilevante della popolazione
che varia sulla base dei sondaggi, ma in alcuni casi raggiunge
nettamente la maggioranza.
"Dopo l'evento a Udine che ha visto partecipare più di 60 persone
al caffè Caucigh, ora anche a Gorizia arriva l'opportunità di
parlare del tema. Il 2 marzo - conclude il rappresentante del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg - assieme a Radicali italiani,
Possibile Fvg, Giovani democratici Fvg, Arci Skianto, Arci Gong,
Forum Gorizia, la Sinistra per Monfalcone e Noi Mi Noialitris Go,
vi aspettiamo per discuterne".
ACON/COM/mv