Udine, 26 feb - "Amare e conoscere il proprio territorio sono
due componenti imprescindibili per poter lavorare al suo
sviluppo. Così come lo sono la concertazione e il confronto con
chi il territorio lo vive quotidianamente. Questo vale per tutto
il Friuli Venezia Giulia e in particolare per la montagna che, al
pari di alcuni territori di pianura, vive il complesso fenomeno
dello spopolamento".
Lo ha sottolineato questa mattina il vicepresidente Mario Anzil,
intervenuto alla trasmissione di approfondimento legata
all'attualità di Radio Spazio 103, dal titolo "Cjargne", condotta
da Novella Del Fabbro, alla quale ha preso parte anche il sindaco
di Rigolato, Fabio D'Andrea, con la partecipazione al telefono di
alcuni ascoltatori. Anzil ha partecipato in diretta alla
trasmissione negli studi radiofonici di via Treppo, a Udine.
"La tematica dello spopolamento delle aree marginali e della
montagna interessa da tempo, ormai, non solo il Friuli Venezia
Giulia ma molte altre zone del nostro Paese, in un contesto di
continuo cambiamento, di mutazione sociale e di trasformazione
della componente demografica che vede diminuiti i nuovi nati e
nascere nuove esigenze e istanze nei giovani" ha osservato il
vicepresidente.
"Consapevole della ricchezza e della bellezza di queste zone del
nostro territorio e del loro enorme potenziale di sviluppo, la
Regione negli ultimi anni in particolare ha destinato fondi di
bilancio e fondi europei alla montagna, con la volontà di
arginare la chiusura dei servizi e l'emigrazione, in particolare
delle nuove generazioni - ha ricordato in più occasioni Anzil -.
L'obiettivo è quello di mantenere gli abitanti nel loro
territorio e di richiamarne degli altri tramite misure di
incentivo alla permanenza. Si opera difatti per il potenziamento
delle infrastrutture, della tecnologia e del turismo".
Il vicegovernatore si è soffermato, in dettaglio, sull'aspetto
del turismo. "Certamente uno degli strumenti sui quali puntare e
la Regione lo sta facendo con grande chiarezza di intenti, per
far crescere la montagna puntando sulle sue straordinarie
bellezze, peculiarità artistiche e artigianali, i suoi spazi
incontaminati, le sue attrattive per quanto riguarda lo sport,
sia in estate sia in inverno".
Nella ringraziare gli organizzatori della trasmissione
radiofonica, Anzil ha osservato, infine, come sia molto
importante mantenere un costante contatto con il territorio
tramite le persone che lo abitano per tutto l'arco dell'anno e
con gli amministratori che lo governano. "Un confronto costante
con chi vive le problematiche della montagna, raccogliendo input
e suggerimenti utili, contribuisce in maniera sostanziale a
interpretare la complessa realtà che viviamo in questo periodo
storico, in tutti i territori del Friuli Venezia Giulia, e a
formare una visione del futuro il più possibile verosimile, sulla
quale poter operare stendendo programmi e guardando a strategie
aderenti a esigenze e istanze della popolazione".
ARC/PT/ma