Trieste, 26 feb - "Accogliamo con favore la disponibilità e
l'interesse di Roncadin a investire ancora risorse importanti in
Friuli Venezia Giulia con la prospettiva di ampliare
ulteriormente la produzione e aumentare i posti di lavoro.
L'incontro odierno è servito per comprendere le esigenze
dell'azienda e discutere il piano di sviluppo. Da parte della
Regione c'è sempre la massima attenzione per le imprese virtuose
che rappresentano un marchio d'eccellenza e un veicolo di
promozione del nostro territorio e dei suoi prodotti in Italia e
nel mondo. Sono diversi gli strumenti che la Regione può mettere
in campo per sostenere gli investimenti privati, soprattutto se
mirati alla riconversione di siti e capannoni dismessi. Già nel
recente passato abbiamo dimostrato la concretezza del nostro
appoggio al tessuto industriale locale".
È il commento dell'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo Sergio Emidio Bini a margine della visita allo
stabilimento di Meduno della Roncadin spa.
"Roncadin - ha proseguito Bini - rappresenta un esempio virtuoso
di come si debba fare impresa. Nello stabilimento di Meduno sono
impiegate attualmente circa 780 persone, l'83% delle quali sono
donne. Una percentuale che sale al 93% se si considera solo la
manodopera diretta. L'azienda ha un programma di espansione negli
Stati Uniti con l'apertura di una nuova fabbrica a Chicago che
non toglierà volumi alla sede di Meduno, ma andrà ad ampliare
invece le vendite negli Usa, un mercato chiave della società per
azioni".
Roncadin è nata nel 1992, puntando sulla pizza italiana di
qualità per la grande distribuzione. L'impresa è stata fondata
dai tre fratelli Roncadin: Edoardo, Siro e Renzo. Oggi la
produzione avviene interamente nel polo di Meduno, al quale si
affianca una linea dedicata alla pizza gluten free, realizzata
nello stabilimento di Genova ad essa dedicato.
La società realizza sia pizze a marchio proprio sia ricette per
la grande distribuzione organizzata, la cosiddetta "private
label". Ha sviluppato oltre 500 diverse proposte per le più
grandi catene della distribuzione italiana, europea e americana
ed è in grado di sfornare oltre 500 pizze al giorno. L'export
rappresenta il 70% del fatturato e i mercati principali sono la
Germania, la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, la Cina, la Corea
del Sud e l'Australia.
La visita odierna è stata l'occasione per fare il punto anche sul
recente investimento in sostenibilità ambientale che ha visto
protagonista Roncadin, grazie anche al contributo della Regione
tramite il bando 2023 per gli incentivi all'insediamento.
"Il progetto - ha spiegato Bini - verrà realizzato nel comune di
Meduno e prevede di recuperare l'energia termica dissipata dalle
linee di produzione e in particolare dai forni di cottura. Tale
recupero di calore consentirà di raggiungere complessivamente la
copertura del 20% del fabbisogno energetico elettrico annuo".
"Questo aumento di capacità permetterà inoltre di accrescere
l'occupazione di oltre 21 nuove assunzioni, per il 90% donne. Il
costo dell'investimento per l'azienda è di circa 6,4 milioni di
euro e potrà contare - ha concluso l'esponente della Giunta
Fedriga - su un importante finanziamento regionale".
ARC/TOF/ma