TONDO VISITA STABILIMENTO WARTSILA TRIESTE

Trieste, 17 lug - Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha visitato ieri la Wartsila di Trieste, un complesso industriale di 550 mila metri quadrati (155 mila coperti), che produce motori navali e per centrali diesel-elettriche ed è uno dei focus produttivi della Wartsila Corporation, società finlandese con 160 locazioni distribuite in 70 Paesi, stabilimenti in Corea, Cina, Spagna, Olanda ed Italia e 19 mila dipendenti. Tondo è stato accolto ed accompagnato nella vista ad uffici (con aree tecnicamente attrezzate per studio ed innovazione ed una sala conferenze per 150 persone) e capannoni (magazzini e spazi destinati a produzione, prova motori e stoccaggio) dal presidente ed amministratore delegato di Wartsila Italia Sergio Razeto, dai responsabili dell'amministrazione, Ferruccio Canzi, dello stabilimento, Giorgio Bobbio, del service, Chirstophe Fleurence e della comunicazione Gelsomino Sirabella. Tondo, che si è fermato a parlare con le maestranze ed è rimasto impressionato dalla mole dei motori, ha fatto i suoi complimenti a Razeto per i risultati ottenuti dal Gruppo Wartsila, che nel 2008 ha registrato un incremento delle vendite del 23 per cento. "Quando la Grandi Motori divenne completamente finlandese io facevo parte della Giunta Antonione - ha raccontato Tondo - e ricordo la soddisfazione dell'esecutivo per questa scelta, che si è rivelata giusta nel tempo perché non solo il Gruppo finlandese ha innestato un percorso di sviluppo ma ha delegato ai vertici locali responsabilità internazionali". "Quando lei dice che oggi il suo impegno si estende dalla Cina alla Spagna - ha notato il presidente della Regione rivolgendosi a Razeto - mi conferma la presenza sul nostro territorio di un interlocutore forte che, con l'assunzione, da parte sua, della presidenza degli industriali della provincia di Trieste, diventerà per la Regione anche un interlocutore istituzionale". Esprimendo la sua soddisfazione per le opportunità che si aprono in questo quadro, il governatore ha confermato a Razeto la sua disponibilità a dare supporto all'azienda di San Dorligo: "Non è un momento di grandi risorse - ha spiegato Tondo - ma abbiamo a disposizione fondi europei che ci consentono di affiancarvi nei percorsi di formazione ed innovazione". "Per la nostra attività si tratta di un'opportunità importante - ha risposto Razeto - perché facciamo moltissimi corsi di addestramento, dal momento che un motore si costruisce, ma se il personale non lo formi non ne trovi, di adeguato, da nessuna parte". Prima di accompagnare il presidente Tondo nella sua visita allo stabilimento, Razeto ha illustrato i risultati raggiunti da Wartsila sino al 2008. "Per ora non abbiamo sentito gli effetti della crisi - ha confermato a Tondo - anche perché, come gruppo, la Wartsila ha concluso il 2008 con il 23 per cento di incremento delle vendite per un totale di 4 miliardi di euro ed ordini per circa 5 miliardi; stiamo comunque monitorando con molto pragmatismo una situazione che si presenta complessa, dato che quest'anno, nel settore navale, la domanda di mercato a livello globale è scesa del 90 per cento". Comunque, ha continuato Razeto, nel 2008 Trieste ha consegnato ai suoi clienti 3 milioni e mezzo di CV (cavalli-motore) e negli ultimi 10 anni ha continuato ad assumere, con un turn over pressoché completo delle maestranze della fabbrica, che oggi ammontano a 1.522 persone. "Nel tempo lo stabilimento triestino ha saputo essere molto flessibile e questa è stata la sua fortuna" ha confermato a Tondo il presidente di Wartsila Italia, notando che la crescita maturata dalla struttura di San Dorligo della Valle, dall'acquisizione da parte dei finlandesi ad oggi, è stata accompagnata da ben 129 milioni di euro di investimenti. ARC/LVZ