Gorizia, 16 lug - Gorizia avrà sviluppo in futuro se sarà ben inserita nella rete delle infrastrutture di trasporto europee. Solo utilizzando le opportunità offerte da questo scenario il capoluogo isontino potrà uscire da una lunga fase di "assistenzialismo" da parte di Stato e Regione.
Sono concetti espressi oggi dal sindaco di Gorizia Ettore Romoli alla Giunta regionale riunita, sotto la presidenza di Renzo Tondo, nella sede di rappresentanza della Regione nel capoluogo isontino.
Ringraziati il presidente della Regione Renzo Tondo e l'assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi per l'impegno messo a favore della trasformazione in autostrada del raccordo Villesse-Gorizia, Romoli ha detto che proprio la firma di oggi al decreto che aggiudica definitivamente i lavori per questa infrastruttura "è un buon motivo" per tenere la riunione della Giunta a Gorizia, sottolineando l'attenzione dell'Amministrazione regionale per quest'area.
Romoli si è detto convinto che, per quanto riguarda i collegamenti autostradali, il passaggio per Gorizia verso Lubiana sarà il vero percorso del Corridoio V: "lo diranno gli utenti" che ridaranno a Gorizia la centralità che un tempo già aveva nei collegamenti Est-ovest.
Per quanto riguarda le ferrovie - ha notato Romoli - la scelta è già stata fatta e passa per l'area carsica di Trieste. "Rispettiamo le scelte - ha detto - ma se dovessero sorgere problemi per la sua realizzazione si dovrà tener conto che esiste anche il passaggio di Gorizia".
ARC/GB