RICCARDI, PROT.CIVILE PER EMERGENZA TRAFFICO

Palmanova, 15 lug - Anticipata l'entrata in vigore del Programma Sicurezza Cantieri ideato per gestire i disagi provocati dai lavori per la terza corsia della A4 e coinvolgimento della Protezione Civile nelle situazioni di emergenza su strade ed autostrade del Friuli Venezia Giulia. Sono queste le due iniziative decise dall'assessore a Mobilità, Trasporti e Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso di un vertice convocato a Palmanova in seguito all'incidente che ieri ha bloccato per ore il traffico sulla A4 Trieste-Venezia. La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, ha spiegato l'esponente della Giunta regionale che ha successivamente visitato la modernissima sede di Palmanova, sarà inserita in una task force che farà capo ad Autovie Venete e Fvg Strade e comprenderà anche gli Enti locali e la Polizia Stradale. Si tratta, ha sottolineato Riccardi, di una vera e propria riorganizzazione della messa in rete degli interventi a sostegno della viabilità sul territorio, condivisa questo pomeriggio con il presidente di Autovie Venete, Giorgio Santuz, il direttore di Fvg Strade, Oriano Turello, il comandante regionale della Polizia Stradale, Luciano D'Agata, i sindaci di Latisana, Micaela Sette, e di Ronchis, Vanni Biasutti, ed il direttore della Protezione Civile, Guglielmo Berlasso. Ringraziando coloro i quali si sono tempestivamente attivati per sbloccare l'impasse provocata dall'incidente (da Autovie Venete alla Polizia, dai Vigili del Fuoco al 118), Riccardi ha imputato l'accaduto soprattutto al mancato rispetto del codice della strada da parte dei quattro autoarticolati (due sloveni e due cechi) coinvolti nel tamponamento sul ponte del Tagliamento, proprio nel punto più critico in quanto privo di corsia di emergenza. Tra l'altro, ha ricordato l'assessore, è certificato che il 70 per cento degli incidenti tra mezzi pesanti deriva da tamponamenti a catena, episodi spesso determinati da una distanza di sicurezza non adeguata. Nel tentativo di ridurre le situazioni di pericolo, il comandante della Polizia Stradale, D'Agata, ha annunciato il massimo impiego possibile di auto-civetta sui tratti autostradali più a rischio, mezzi dotati del sofisticato sistema Provida che è in grado di documentare con video e fotogrammi le violazioni al codice stradale. Tra le azioni che serviranno ad alleggerire la pressione sulle arterie autostradali e stradali più trafficate del Friuli Venezia Giulia, il sindaco di Latisana, Sette, ha evidenziato la necessità di fluidificare quanto prima possibile la viabilità in uscita dal nuovo casello che, è stato detto, è in grado di sopportare circa mille passaggi all'ora. A seguito dell'incidente di ieri, ha riferito Autovie Venete, Latisana ha smaltito 8.400 veicoli (con un 15 p.c. di mezzi pesanti) tra le 11 e le 18.15, ora in cui l'autostrada è stata riaperta mentre erano ancora in corso i velocissimi lavori di ripristino della carreggiata e delle strutture di protezione. Tutta la viabilità ordinaria della regione ha comunque risentito del blocco prolungato sulla A4, è stato detto, con 2.800 veicoli redistribuiti ogni ora sulla rete stradale tra le 8 e le 19. ARC/FC