Majano, 22 nov - Creare una "fabbrica di idee" per migliorare
le qualitÖ della vita all'interno delle abitazioni dove i singoli
e le famiglie trascorrono gran parte del proprio tempo. Questo
l'obiettivo della Rino Snaidero Scientific Foundation, presentata
oggi a Majano e dedicata al cavaliere Rino Snaidero (scomparso
nel 2004), fondatore dell'azienda e fautore della sua
affermazione a livello internazionale.
Alla cerimonia di presentazione, all'inaugurazione della sede
della Fondazione e al convegno "Innovazione e creativitÖ per
migliorare la qualitÖ della vita e dell'abitare: il Creal-Lab
della Rino Snaidero Scientific Foundation", sono intervenuti il
presidente della Regione Riccardo Illy, assieme all'assessore
alle AttivitÖ Produttive Enrico Bertossi, il presidente della
Provincia di Udine Marzio Strassoldo, consiglieri regionali e
numerosi rappresentanti delle istituzioni e del mondo
imprenditoriale.
E' stato Edi Snaidero, oggi al timone del Gruppo che ß leader in
Europa nel settore delle cucine, a fare gli onori di casa
illustrando l'iniziativa, voluta prima di tutto per "mantenere
vivo nel tempo lo spirito innovatore che ha contraddistinto nella
sua vita Rino Snaidero". Un omaggio ma anche un impegno per dare
vita ad un vero e proprio centro di ricerca multidisciplinare e
internazionale che farÖ riferimento ad una rete eterogenea di
partner, col fine di "generare continuamente idee e valori
positivi rivolti al miglioramento della qualitÖ della vita in
casa, tenendo presente che al centro di ogni progetto ci sarÖ
sempre la persona e non le macchine o la tecnologia".
Valori sottolineati anche dal presidente Illy, il quale dopo aver
ricordato la figura di Rino Snaidero, "una persona che ß stata
circondata - e lo ß anche ora, dopo la scomparsa - dall'affetto e
dal rispetto della comunitÖ friulana e regionale, veramente
smisurati", ha rivolto un plauso alla costituzione della
Fondazione, che vede l'adesione convinta della Regione tra i soci
fondatori.
"Un'iniziativa che nel ricordarne la figura aiuterÖ a trasmettere
alle nuove generazioni i valori di cui era portatore Rino
Snaidero. Valori di impresa, dell'innovazione, del rispetto dei
lavoratori, che sono alla base del significato sociale
dell'impresa".
Attraverso la Fondazione, un modello da estendere secondo Illy
anche ad altre imprese, verranno messe in rete le risorse che
fanno fatica ad emergere ed essere oggetto di scambio e
conoscenza (risorse di imprese, UniversitÖ, centri di ricerca, e
anche la Pubblica amministrazione).
Il presidente della Regione ha poi lanciato la proposta di
istituire un Distretto della Casa (sfruttando le opportunitÖ
previste dalla legge regionale 4 del 2005), che veda assieme non
solo le imprese del legno e del mobile ma anche quelle che
operano nel campo degli elettrodomestici e del design.
L'assessore Bertossi si ß rifatto ad un ricordo personale,
riferito al periodo del terremoto, quando in qualitÖ di
volontario ebbe modo di conoscere non solo l'impegno aziendale di
Rino Snaidero ma anche il tratto umano, che lo portava a
condividere con la sua gente problemi, progetti e volontÖ di
rinascita.
"E' l'esempio riuscito di una famiglia che nel fare impresa non
ha dimenticato il valore sociale della stessa, il territorio e la
comunitÖ; a differenza di altre realtÖ anche odierne - Bertossi
ha citato il caso dell'azienda Bisazza - che trovandosi in
difficoltÖ chiudono gli stabilimenti rifiutando qualsiasi dialogo
con le istituzioni".
Con la creazione della Fondazione, ha poi osservato l'assessore,
la famiglia Snaidero fa un ulteriore passo avanti aprendosi al
mondo internazionale della scienza e della ricerca, "e questo ci
ß di grande insegnamento e stimolo".
La mission della Fondazione, secondo Edi Snaidero, va oltre
l'ambito aziendale per affrontare tematiche di ampio respiro,
grazie anche al lavoro di un comitato tecnico-scientifico di alto
profilo, composto dall'economista Marco Vitale, che ß anche il
presidente della Fondazione; Adriano De Maio, docente al
Politecnico di Milano; Ezio Andreta, presidente dell'Agenzia di
promozione e ricerca europea (Apre); Domenico De Masi,
dell'UniversitÖ La Sapienza di Roma; il rettore dell'Ateneo di
Udine Furio Honsell; Gian Carlo Michellone, presidente del Centro
ricerche Fiat e dell'AREA Science Park di Trieste e da Alberto
Sangiovanni Vincentelli, della Berkeley University in
California).
I progetti che scaturiranno dal lavoro di due team, uno creativo
con competenze multidisciplinari, l'altro "realizzativo" che
tradurrÖ in pratica le idee, saranno messi al servizio del Gruppo
di Majano e di altre realtÖ imprenditoriali e sociali, visto che
la Fondazione ß aperta anche alle istituzioni e centri di ricerca
internazionali.
ARC/RCR