Oggi celebrata la Giornata europea del numero unico di emergenza
1.1.2.
Palmanova, 11 feb - "Contiamo su un sistema professionale
solido che garantisce la sicurezza a tutta la popolazione:
conoscerlo è fondamentale per capire quali sono gli strumenti a
disposizione per la nostra sicurezza ma anche per comprendere
l'impegnativo lavoro svolto dagli operatori. Ringrazio quanti
oggi hanno scelto di trascorrere un'ora del proprio tempo in
questo luogo, proprio per vivere un'esperienza diretta della
complessità del sistema e ringrazio i nostri angeli della
sicurezza, persone che hanno scelto questo lavoro perché credono
in questa missione".
Sono le parole con cui l'assessore regionale con delega alla
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi,
ha dato il benvenuto ai cittadini che hanno voluto partecipare
alla Giornata europea celebrativa del Numero unico di emergenza
europeo 1.1.2., oggi a Palmanova nella sede operativa della
Protezione civile. Presente all'evento anche il direttore del
servizio Volontariato, Nue 112 e Sistemi tecnologici, Nazzareno
Candotti che ha illustrato le caratteristiche del servizio, le
finalità e i numeri che hanno contraddistinto il 2023.
Riccardi ha apprezzato, in particolare, la partecipazione di
tanti giovani: "Vedere le nuove generazioni interessate ad
approfondire la conoscenza del sistema è un segnale di senso
civico, consapevolezza e fiducia".
"L'obiettivo dell'iniziativa - ha spiegato a margine Riccardi - è
da un lato quello di far conoscere ai cittadini gli strumenti a
disposizione per la propria sicurezza (dalle chiamate all'App
WHERE ARE U fino alla DinamiCall, ovvero la video-chiamata)
dall'altro rappresenta un momento di riconoscimento alle persone
che lavorano all'interno di questo sistema; mostrare l'impegno e
lo sforzo profuso a favore della popolazione di questi
professionisti, che ricordo lavorano in momenti di grandi
difficoltà in situazioni critiche, è un tributo di riconoscenza
che a loro dobbiamo".
Fra le novità emerse nella mattinata anche l'uso della
video-chiamata di prossima attivazione. Il cittadino, una volta
contattati i numeri di emergenza, riceverà uno sms contenente un
link con il quale l'operatore potrà instaurare una DinamiCall ed
in caso di necessità sarà guidato dall'operatore a fornire le
autorizzazioni necessarie alla localizzazione.
"La video-chiamata, servizio che ci vede primi in Italia e che
stiamo testando - ha detto Riccardi -, consente all'operatore di
dare indicazioni ancora più puntuali potendo vedere cosa accade
nel teatro dell'emergenza. Il tempo in un contesto emergenziale
rappresenta uno degli eventi determinati per il successo
dell'operazione, poter conoscere la scena dell'evento permette di
governare la situazione nel migliore dei modi, attivando in modo
appropriato tutti gli strumenti a disposizione".
"La Regione - ha aggiunto l'esponente della Giunta Fedriga -
proseguirà ad investire per la continua evoluzione del sistema".
L'1.1.2. Day è stato istituito nel 2009 con l'adozione di una
dichiarazione congiunta del Parlamento Europeo, del Consiglio
dell'Unione europea e della Commissione europea, al fine di
incrementare la conoscenza del servizio e dei suoi vantaggi da
parte dei cittadini europei.
La Regione, per celebrare questa giornata, ha dunque aperto le
porte della propria centrale operativa del Nue112, sede unica
regionale di Palmanova ospitata presso il campus della Protezione
Civile, ai cittadini che nella scorsa settimana si sono prenotati
sul portale istituzionale per le visite guidate organizzate.
L'evento prevede la partecipazione di 190 cittadini che oggi,
durante gli 8 turni di visita (dalle 10 alle 17) scopriranno
tutti gli aspetti tecnologici della centrale ed impareranno
assieme agli operatori come si esegue una chiamata di emergenza.
Nel dettaglio, il servizio del Nue permette ad ogni cittadino,
digitando l'1.1.2. da rete fissa o da rete mobile, di richiedere
il tipo di soccorso di cui necessita (sanitario, forze di
polizia, vigili del fuoco e soccorso in mare). La chiamata viene
raccolta dalla Centrale unica di risposta che, svolte le
opportune verifiche, la inoltra con i dati di localizzazione del
chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa competente
per l'intervento immediato. Tutte le chiamate sono localizzate,
gratuite ed è garantito l'accesso ai diversamente abili. Il Nue
1.1.2. assicura infatti l'accesso al servizio da parte dei
cittadini non udenti ("1.1.2. Sordi") che consente loro di
accedere direttamente, e in modo equivalente, al servizio di
segnalazione delle emergenze attraverso un apposito sistema
studiato e realizzato in linea con le direttive europee.
Come ha spiegato il direttore, è disponibile anche il servizio di
interpretariato: sono ben 17 le lingue tradotte, quella usata di
più è l'inglese. Nel 2023 le chiamate gestite con il traduttore
sono state 3.882 per una media di 11 al giorno. Le lingue più
ricorrenti sono l'inglese con 1.824 chiamate seguite dal tedesco
(931), rumeno (155) e sloveno (135).
Il Nue può contare su 150 linee telefoniche questo significa che,
in contemporanea, potrebbero chiamare 150 persone. Un altro
elemento rilevante riguarda l'importante azione di filtro delle
chiamate improprie (non di emergenza) che garantisce agli enti di
soccorso di ricevere esclusivamente quelle richieste che
necessitano del loro intervento. È significativo evidenziare che
il dato delle chiamate filtrate raggiunge il 52% del totale: ciò
consente di liberare le centrali operative degli enti di pronto
intervento da una significativa mole di lavoro, consentendo di
concentrare le risorse sugli effettivi soccorsi richiesti.
Nel 2022, la giornata con più chiamate (3106) è stata quella del
6 agosto (picco emergenza incendi Carso) mentre quella con minori
chiamate (1.305) il 6 febbraio. Il tempo di risposta medio del
Nue oscilla fra 3,6 e 8,0 secondi.
ARC/LP/pph