Trieste, 10 feb - "Dopo le importanti parole espresse ieri dal
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presenza qui
oggi alla Foiba di Basovizza del premier Meloni e di altri
ministri è la testimonianza concreta della vicinanza a una terra
e a una comunità che ha vissuto drammi per troppo tempo
dimenticati. Queste occasioni sono fondamentali per proseguire
con convinzione lungo quel processo, già fortemente strutturato,
di pacificazione. Abbiamo bisogno di queste testimonianze di
verità che devono essere raccontate sempre più diffusamente
soprattutto nelle scuole e ai giovani".
Lo ha affermato oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga durante la cerimonia solenne per il Giorno
del ricordo che, come di consueto, si è tenuta davanti al
monumento nazionale della Foiba di Basovizza.
"Troppo a lungo è stato dimenticato il sangue che ha intriso
questa terra - ha rimarcato Fedriga nel suo intervento -. Questi
momenti sono pertanto indispensabili non solo per commemorare le
persone uccise, quelle perseguitate e chi è stato costretto a
lasciare la propria casa, ma soprattutto per costruire un futuro
di pace nella condivisione delle verità dei fatti".
"Il nostro futuro, così come quello dell'Italia e dell'Europa,
può essere costruito solo sulla verità - ha ribadito ancora il
governatore -. È grave la responsabilità di chi ancora oggi vuole
negare le sofferenze e le persecuzioni subite non solo dagli
italiani".
Nel ringraziare il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i
ministri e tutte le autorità civili, militari e religiose
presenti, il governatore Fedriga ha sottolineato la valenza della
trasmissione della conoscenza della storia.
"Non diamo per scontato quanto qui accaduto - ha concluso -.
Molti giovani continuano a non conoscere che cosa sia successo
lungo il confine orientale dell'Italia, le brutali uccisioni
nelle foibe e le vicende, spesso drammatiche, dei nostri esuli".
ARC/RT/gg