L'assessore in visita al sito e alla città: un'area molto vasta e
strategica per lo sviluppo urbanistico
Pordenone, 6 feb - "Sarà firmata la prossima settimana la
concessione al Comune di Cividale del Friuli dell'ex Caserma
'Francescatto' a lungo sede degli Alpini della Brigata Julia.
L'immobile e la vasta area in cui è inserito fanno parte dei
diversi beni appartenuti al Demanio militare che con l'ultima
Commissione paritetica Stato-Regioni, in funzione dello Statuto
della nostra autonomia, si è deciso di trasferire alla proprietà
dell'Amministrazione regionale che ora li trasferirà ai Comuni".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale al Patrimonio e
demanio Sebastiano Callari a margine di un incontro - nel quale
si sono affrontati anche altri temi legati al territorio - con il
sindaco di Cividale del Friuli Daniela Bernardi e di una visita
al sito che passerà in gestione all'Amministrazione comunale.
L'ex caserma Francescatto di Cividale sino al 2016 era stata la
sede dall'Ottavo reggimento della Julia e da allora in disuso.
"Si tratta di un'immobile e di una zona molto estesa - ha
precisato Callari - che per Cividale rappresentano davvero
un'area strategica per il futuro sviluppo urbanistico della
città. Un'area che si estende per circa cinque ettari e che di
fatto equivale all'intero centro storico della città ducale. Già
con la Legge finanziaria regionale del 2021 - ha ricordato
l'assessore - erano stati stanziati a favore del Comune circa 100
mila euro per la realizzazione di uno studio di fattibilità. Ora
che l'Amministrazione comunale diventerà proprietaria a tutti gli
effetti del patrimonio immobiliare potrà procedere con la
trasformazione dello studio di fattibilità in progettazione del
futuro assetto dell'area".
L'assessore Callari, accompagnato dal sindaco Bernardi e da una
delegazione municipale, ha visitato anche il monastero di Santa
Maria in Valle che ospita l'antico Tempietto longobardo. "Un
autentico tesoro storico - ha sottolineato l'esponente della
Giunta regionale - che è stato recentemente restaurato e che
l'Amministrazione comunale sta valorizzando al meglio come un
gioiello che rappresenta un'attrazione turistica di primaria
importanza".
ARC/LIS/ma