Trieste, 2 feb - "La Regione apprezza grandemente il lavoro che
fa l'Associazione Italo Gabrielli per la valorizzazione del
patrimonio culturale dell'Istria e ne riconosce il valore non
solo storico e archivistico ma anche di testimonianza di un'epoca
e di storie di persone, di famiglie, di luoghi che ci sono stati
cari e che rimangono nel nostro cuore".
Sono parole del vicegovernatore Mario Anzil che oggi è
intervenuto a Trieste nella Sala Tessitori al convegno
sull'inventario dell'archivio di Italo Gabrielli e dell'archivio
della famiglia Gabrielli di Pirano, sotto il patrocinio della
Regione Friuli Venezia Giulia e del ministero della Cultura
attraverso la Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia
Giulia. Proprio il Ministero ha dichiarato l'interesse culturale
per i due archivi che ora potranno essere tutelati, conservati,
ordinati e inventariati per poter essere quindi consultati da
tutti.
"La conservazione degli archivi - ha rilevato Anzil - se da un
lato permette di dare un quadro oggettivo delle vicende della
storia, dall'altro non è scevra da quella componente emotiva che
concerne l'amore per i propri nonni, i propri padri e i propri
luoghi. Amare, quindi, e conoscere sono esperienze intimamente
legate ed esse precisamente forgiano il paradigma che deve
guidare gli amministratori pubblici, chiamati in primo luogo a
voler bene alla propria terra, ma poi anche a conoscerla, con
umiltà, scoprendola giorno per giorno. Mentre vanno ringraziate
la famiglia Gabrielli e la signora Alma per la loro dedizione e
disponibilità - ha concluso il vicegovernatore, che ha la delega
alla Cultura - è compito ora delle istituzioni valorizzare il
paziente lavoro dell'Associazione e il patrimonio
dell'inventario".
Al convegno, introdotto dalla presidente del sodalizio Donatella
Pross, hanno preso parte numerose autorità tra cui il
soprintendente archivistico del Friuli Venezia Giulia Luca
Caburlotto.
ARC/PPH/al