Grado, 1 feb - "Stiamo raccogliendo i frutti dei grandi
investimenti economici e progettuali messi in atto dalla Giunta
in questi anni per il turismo e la promozione del territorio: lo
dimostra il fatto che nel 2023 abbiamo superato il tetto di 10
milioni di presente turistiche in regione. In questo contesto,
Grado svolge un ruolo di primaria importanza registrando da sola
oltre 1 milione e 427 mila presenze nell'anno appena concluso
(+9,4% rispetto al 2022). Sono dati significativi, che indicano
come le nostre località balneari stiano seguendo con successo la
strada della destagionalizzazione e ci permettono di guardare al
futuro con ottimismo".
Lo ha detto oggi a Grado l'assessore regionale al Turismo Sergio
Emidio Bini nel corso della conferenza stampa organizzata da
Grado impianti turistici (Git), in cui sono stati presentati i
servizi e le attività in programma in vista della prossima
stagione estiva. Alla presenza, tra gli altri, del presidente di
Git Grado Roberto Marin e del commissario del Comune di Grado
Augusto Viola, il rappresentante dell'Esecutivo ha posto in
evidenza i numeri positivi registrati nell'Isola del sole nel
2023.
Limitatamente al periodo estivo (maggio-settembre), Grado ha
fatto registrare un aumento delle presenze del 6,1% rispetto allo
stesso periodo del 2022. Ma la performance è stata ottima durante
tutto l'anno e per certi versi ancora migliore nei periodi extra
estivi, tanto da raggiungere un complessivo +9,4% di presenze. "È
la dimostrazione - commenta l'Assessore - dell'efficacia delle
campagne di promozione e di valorizzazione messe in campo dalla
Regione, con l'obiettivo di raggiungere una progressiva
destagionalizzazione delle nostre località turistiche, che devono
essere fruibili e apprezzate tutto l'anno". A guidare la crescita
delle presenze è stato un aumento significativo sia dei turisti
stranieri (in particolare tedeschi e dell'Est Europa) sia
italiani. "Risultati di questo calibro - ha sostenuto Bini - non
sono frutto del caso, ma derivano dall'impegno di tanti soggetti
che sono riusciti a fare squadra per il perseguimento di finalità
condivise".
L'assessore ha successivamente fatto il punto sullo stato di
avanzamento dei lavori che coinvolgono le terme di Grado. "Nel
2023 - ha spiegato - si sono conclusi i lavori del primo lotto,
dedicato al risanamento conservativo della parte esistente e al
rinnovamento degli spazi per le prestazioni sanitarie. Contiamo
di avviare nell'autunno del 2024 i lavori del secondo lotto
funzionale, intervenendo sulla struttura esistente con un
finanziamento che si aggira sui 3,5 milioni di euro, con
l'obiettivo di rendere presto disponibili nuovi servizi alla
clientela. Sommando questi due interventi - ha proseguito Bini -
puntiamo a presentare entro la stagione estiva 2025 un complesso
già in grado di fornire servizi e prestazioni di qualità elevata.
Comprendendo anche il programmato ampliamento della struttura, lo
stanziamento complessivo da parte della Regione per le Terme di
Grado ammonta a circa 29 milioni di euro".
In conclusione, soffermandosi sugli investimenti per i servizi di
retrospiaggia Git, sostenuti dalla Regione con un finanziamento
di un milione di euro in Stabilità, Bini ha rilevato come le
opere in programma "contribuiranno ad aumentare la qualità
dell'offerta turistica, rendendo più belle e fruibili le spiagge
e garantendo una gamma di servizi sempre più ampia".
ARC/PAU/ma