RICCARDI, PER FVG EFFICIENZA E SICUREZZA SISTEMA

Udine, 10 giu - Per l'assessore regionale all'Energia, Riccardo Riccardi, occorre parlare di "un generale ripensamento del sistema energetico del Friuli Venezia Giulia", che - ha sottolineato oggi al castello di Udine, chiudendo la giornata di studio di Friuli Innovazione dedicata alle nuove politiche "verdi" delineate dal presidente degli Stati Uniti, Barak Obama - deve adeguarsi e corrispondere a tre diverse esigenze. Definendo infatti "obiettivi affascinanti", di stimolo e di arricchimento, quelli proposti oggi da Mark Hopkins (responsabile della fondazione ONU per l'Energy Efficiency) con l'avvio di una nuova "strategia verde" dell'Amministrazione Obama, l'assessore Riccardi ha ricordato che l'orizzonte-Friuli Venezia Giulia in campo energetico deve invece, prima di tutto, fare i conti con le giovani competenze ed esperienze dell'Amministrazione regionale in questo stratetico comparto, dopo il trasferimento di tali attribuzioni dallo Stato con il decreto legislativo 110 dell'aprile 2002. Accanto a ciò - per l'assessore "il vero cancro di questo nostro Paese" - le difficoltà di realizzazione di un'opera infrastrutturale, che impongono a soggetti pubblici e privati, anche nella nostra stessa regione, proprio nel settore energetico, uno sforzo immane per far partire un lavoro. Per cui, la necessità di una concreta semplificazione delle procedure e delle pratiche di autorizzazione, un argomento al quale la Regione sta mettendo mano ritenendolo prioritario, magari puntando alla creazione di Centri specifici di Competenza per aiutare soprattutto le amministrazioni locali più piccole, più in difficoltà nelle analisi di valutazioni e di approvazione di un impianto, anche a carattere energetico. Una situazione, ha dunque osservato Riccardi, con cui bisogna fare i conti ma dalla quale occorre partire per "scegliere il modello FVG" in tema di energia, che si tradurrà in quel nuovo Piano energetico regionale (PER) che deve essere pronto entro fine 2010. "Sarà infatti lo strumento che dovrà dare le risposte in questo settore al territorio ed all'economia regionale e che dovrà mettere al centro delle sue strategie due fondamentali obiettivi: la messa in sicurezza di una rete di distribuzione oggi particolarmente fragile ed il contenimento dei consumi, dunque quell'efficienza energetica che trova ampio spazio anche nei programmi annunciati dal presidente Obama e dal suo staff". Obiettivi, ha osservato in conclusione l'assessore Riccardi, che potranno essere dapprima programmati e quindi sviluppati solo se il Friuli Venezia Giulia sarà in grado di stringere "un patto, senza colori politici, di cui in questo campo non sentiamo proprio l'esigenza" tra la Regione, il sistema delle autonomie locali (visti anche come attori economici) ed il sistema produttivo". ARC/RM