Udine, 22 gen - "L'incontro odierno con i vertici del Comitato
direttivo regionale del Club alpino italiano (Cai) è stato
costruttivo e collaborativo. Vi è la mia piena disponibilità a
valutare un piano di intervento, anche pluriennale, per la
manutenzione straordinaria dei sentieri e dei rifugi, per mettere
a terra interventi concreti per l'ulteriore sviluppo e la
destagionalizzazione della montagna".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, incontrando oggi, nella sede della
Regione a Udine, il presidente e il vicepresidente del Cai
Giovanni Duratti ed Elvio Antoniacomi con Giorgio Fornasier
presidente del collegio dei revisori. L'esponente della Giunta
Fedriga ha ribadito "l'importanza di avviare un tavolo di
confronto per concertare gli interventi e approfondire insieme le
urgenze e le strategie di indirizzo".
Durante la riunione è stata sottolineata l'attenzione sulla rete
sentieristica del Friuli Venezia Giulia e il rilevante impegno
profuso dai soci volontari delle sezioni Cai (19.500 i soci in
Friuli Venezia Giulia) per la sua manutenzione e per conservarne
gli aspetti paesaggistici e naturalistici.
"I nostri sentieri e i nostri rifugi non hanno bandiera - ha
aggiunto Bini - e sono un patrimonio della comunità che deve
poterne beneficiare. Grazie anche al lavoro dei tanti volontari
Cai questo è possibile". Come è emerso nell'incontro, i sentieri
in regione sono 666 per circa 4.600 chilometri complessivi.
"Già a partire dalla scorsa legislatura - ha concluso Bini -
questa Amministrazione regionale si è impegnata per la
destagionalizzazione dell'offerta turistica, anche in montagna.
In quest'ottica, rendere percorribile in sicurezza l'ampia rete
di sentieri del Friuli Venezia Giulia e garantire l'apertura dei
rifugi rappresenta un tassello importante per vivere la montagna
365 giorni all'anno".
ARC/LP/al