E'-STORIA, A GORIZIA FESTIVAL DELLE CITTADINANZE

Gorizia, 22 mag - La quinta edizione di E'-Storia, un week end per ragionare sui grandi mutamenti che hanno segnato il percorso della storia, dalle origini alla più stretta attualità, è stata inaugurata oggi a Gorizia dai rappresentanti delle principali istituzioni regionali e locali, tra questi l'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Roberto Molinaro, il presidente del Consiglio regionale, Edouard Ballaman, e il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli. ''E' il momento culturale più importante per la nostra regione'', ha affermato Molinaro, sottolineando anche la forte crescita di E'-Storia caratterizzata da esempi storici concreti e dibattiti di altissimo livello. ''Così si fa una buona cultura'', ha anche commentato l'assessore, apprezzando l'ideale integrazione tra soggetti pubblici e privati che, con idee ed iniziative di primissimo piano, hanno contribuito a costruire l'eccellente palinsesto di E'-Storia. Organizzato dall'Associazione culturale E'-Storia e curato da Adriano e Federico Ossola, il festival internazionale propone un'intensa tre-giorni di incontri, approfondimenti, dibattiti a più voci, dialoghi e lezioni magistrali. Un insieme di eventi arricchito da percorsi espositivi, momenti spettacolari, presentazioni di libri, interviste agli studiosi ed ai testimoni della storia e, da quest'anno, anche da La Storia in Tavola sostenuta da chef ed esperti di enogastronomia. Curiosando tra gli stand, si scopre anche quello allestito dal Consiglio regionale che, come spiegato da Ballaman, mette a disposizione del pubblico una straordinaria raccolta di foto e immagini che raccontano passato e presente del Friuli Venezia Giulia. Cittadinanza e Appartenenze dalla polis greca al mondo globale è il leitmotiv della manifestazione che offrirà alcuni spunti clou quali Speciale Operazione Valchiria, con il figlio dell'eroe della resistenza tedesca anti-hitleriana, Franz Ludwig Schenk Graf Von Stauffenberg, e la tesi dello studioso ed ex agente segreto americano in Bosnia, John Schindler, sulla jihad di guerra nell'ex Yugoslavia come motore verso il tragico 11 settembre 2001. Inoltre, tra gli appuntamenti più suggestivi anche la tavola rotonda su Israele e Palestina a cui prenderà parte con lo storico portavoce di Yasser Arafat e attuale consigliere di Abu Mazen, Nemer Hammad. ARC/FC