Spilimbergo, 25 mag - "Folkest" è un festival che sa attirare appassionati e turisti e che grazie alla sua formula fa conoscere centri grandi e piccoli borghi: il tutto contribuisce a valorizzare l'immagine complessiva del Friuli Venezia Giulia. Per questo la Regione lo riconosce come iniziativa di valore e lo sostiene, intendendo il sostegno a questa e ad altre importanti manifestazioni come un investimento nel futuro del Friuli Venezia Giulia stesso.
L'apprezzamento regionale a Folkest è stato manifestato oggi nella Sala consiliare del Municipio di Spilimbergo in occasione della presentazione dell'edizione 2009 del festival folk internazionale, alla quale sono intervenuti il vicepresidente della Giunta regionale Luca Ciriani e l'assessore regionale alla Cultura Roberto Molinaro, assieme al sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi, ai rappresentanti dei vari organismi che collaborano con Folkest e agli organizzatori, Andrea Del Favero e Claudio Tolomio.
Ma Folkest non è solo "musica etnica", è anche altro. È - come emerso - ricerca musicale e culturale; è manifestazione profondamente radicata nel territorio dove il festival è nato 31 anni fa, ovvero Spilimbergo; è capace di fare sinergia con altri organismi e istituzioni per una collaborazione reciproca, per aprirsi anche ad altre manifestazioni nel corso dell'anno; è anche solidarietà: come ogni anno, anche questa edizione vede Folkest in sintonia con la cooperativa "Itaca" per la salute mentale e con la Fondazione Luchetta-Ota-D'Angelo-Hrovatin.
Non solo, ma il "festival di Spilimbergo" - che dalla "Città del Mosaico" (stretto il rapporto con la locale Scuola Mosaicisti del Friuli) si irradia in tutta la regione, nel Veneto e all'estero nell'Istria slovena e croata e nella Carinzia - sa unire tradizione e novità, contribuisce alla dimensione internazionale del Friuli Venezia Giulia, invita ad aprirsi agli altri senza perdere la nostra identità.
Sulla valenza turistica del festival, inoltre, è arrivato anche il suggello dell'ENIT, che proprio oggi ha annunciato il suo patrocinio a Folkest. E la Regione ritiene che attraverso la musica ed altri importanti eventi e festival sia possibile rendere più attraente l'immagine del Friuli Venezia Giulia. Per questo ha inserito i concerti di Folkest nel "pacchetto vacanze" di Turismo FVG. Folkest - che inizierà il 2 luglio a Villa Manin per concludersi a Spilimbergo il 27 luglio, ospitando in mille piazze e "location" particolari artisti di fama - intende riaffermare la propria progettualità, che è fatta di legami tra i popoli, di lunghi appostamenti per catturare la giusta espressione di ogni singola etnia, di attenzione per chi lavora in profondità nelle comunità, nelle Università, nelle aie e nei centri di aggregazione giovanile.