Oggi la celebrazione dell'antico rito cristiano in duomo
Gemona del Friuli, 6 gen - "Un simbolo di pace, fratellanza e
di unione, la solenne Messa del Tallero: nella sua spettacolare e
tradizionale coreografia, quest'antica ritualità cristiana
rinsalda il legame con la nostra storia, facendoci sentire
comunità. Accanto alla suggestione di una celebrazione che
affonda le sue radici nel glorioso passato di un Friuli dalla
storia composita e di straordinaria ricchezza, la cerimonia sacra
nel giorno dell'Epifania ci indica la via per conservare e
accrescere l'altruismo che, per alcuni aspetti, abbiamo
riscoperto durante il buio periodo pandemico: l'attenzione al
vicino di casa che può essere in difficoltà, al collega di lavoro
che attraversa un momento delicato, a tutti coloro che vivono
situazioni in cui è necessario il nostro aiuto e il supporto
della comunità".
Così, stamani, l'assessore regionale Barbara Zilli che ha preso
parte alla Messa del Tallero, celebrazione solenne officiata nel
duomo di Santa Maria Assunta, a Gemona del Friuli, dal parroco
della cittadina, l'arciprete monsignor Valentino Costante.
Il sindaco di Gemona del Friuli, Roberto Revelant, in
rappresentanza di tutta la comunità, ha offerto alla Chiesa,
nelle mani dell'arciprete, il dono del tallero d'argento di Maria
Teresa d'Austria, una preziosa moneta coniata nel 1780, simbolo
di concordia e collaborazione tra i poteri temporale e
spirituale. Alla messa solenne hanno preso parte numerose
autorità civili e militari; molti i primi cittadini dei Comuni
contermini.
"Assumerci tutti perché dopo l'emergenza pandemica abbiamo
riscoperto l'altruismo, ma rischiamo anche di verificare con gli
sforzi. Se non sappiamo continuare ad alimentarli con iniziative,
Io sono orgogliosa di poter rappresentare la regione Qui oggi,
perché questa comunità che casa mia è molto aperta, è una
comunità che è viva nelle sue borgate e le iniziative epifaniche
lo confermano ancora una volta se ce n'era necessità, Ma è una
comunità che come tutte ha bisogno ancora di più di stare unita
per affrontare le difficoltà e soprattutto per trovare un senso
al nostro futuro.
"Con la Messa del Tallero, nel giorno dell'Epifania, vogliamo
abbracciare idealmente tutta la comunità regionale, in questo
inizio d'anno: che il 2024 sia foriero di salute, di serenità, di
pace e - ha rimarcato, a margine, Zilli -, di una stretta di mano
in più a chi ha bisogno. Sono orgogliosa di poter rappresentare
la Regione oggi, a Gemona del Friuli: questa comunità, che è casa
mia, è molto aperta e viva, nel centro e nelle sue borgate. Le
iniziative epifaniche lo confermano ancora una volta. È una
realtà che, come tutte, ha bisogno ancora di più di stare unita,
per affrontare le difficoltà e soprattutto per trovare, e dare un
senso, al nostro futuro".
ARC/PT/pph