FORZE ARMATE: OMAGGIO ISTITUZIONI A LANCIERI NOVARA

Passariano/Villa Manin, 22 mag - Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine e Comune di Codroipo hanno tributato oggi a Villa Manin l'omaggio ufficiale delle istituzioni del territorio al reggimento "Lancieri di Novara", di stanza dal 1947 nel Codroipese, rientrato lo scorso 2 maggio dalla missione "Leonte 5" nel Sud del Libano. E' profondo infatti il legame tra il Friuli ed i "baveri bianchi" del Novara (cittadini onorari di Codroipo e medaglia di bronzo al valore dell'Esercito per l'opera prestata in occasione del terremoto del maggio '76), come hanno sottolineato sia il comandante del reggimento, col. Roberto Gravili, sia l'assessore regionale Riccardo Riccardi ed il sindaco Vittorino Boem. Per questo motivo, è stato evidenziato dall'assessore regionale nel corso dell'odierna cerimonia a Villa Manin di Passariano, ai "Lancieri di Novara" va la gratitudine del Governo del Friuli Venezia Giulia in occasione di questo secondo rientro da una missione di pace in Medio Oriente delle donne e degli uomini del Novara, ambasciatori straordinari nel mondo della generosità italiana, interpreti della solidarietà del nostro Paese, testimoni unici di una cultura pronta a sacrificarsi per "dare agli altri". Ai "bianchi lancieri", dunque, il ringraziamento e la profonda riconoscenza della Regione e del Comune di Codroipo per il loro intenso lavoro nel Sud del Libano, è stato ancora affermato, di cui è stato testimone lo stesso presidente della Regione Renzo Tondo, che nelle scorse settimane aveva visitato nel Paese il contingente italiano operativo nell'ambito della missione internazionale Unifil. Proprio nella località libanese di Al-Masouri, nella quale si è esplicata l'attività dei "Lancieri di Novara", inglobati nella brigata "Pozzuolo del Friuli", il presidente Tondo aveva inaugurato un ambulatorio medico a servizio di circa 5 mila abitanti dell'area, donato dalla Provincia di Gorizia. E' lunga comunque la tradizione del Novara, grazie alle sue riconosciute capacità, nelle missioni di pace all'estero: "Leonte 5" (in ottemperanza alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite), infatti, fa seguito ad analoghe operazioni compiute negli anni negli scacchieri della Somalia (Restore Hope 1994), della Bosnia-Erzegovia, in Kosovo, in Iraq e Libano, tra ottobre 2006 e aprile 2007. Alla cerimonia di Villa Manin, sono tra gli altri intervenuti, accanto all'assessore Riccardi ed al sindaco Boem, il vicepresidente della Provincia di Udine Fabio Marchetti ed i prefetti di Udine, Ivo Salemme, e di Gorizia, Maria Augusta Marrosu. ARC/RM