Palmanova, 20 dic - "Con una rapidità senza precedenti, in
soli 20 giorni, il Governo ha modificato una norma che chiarisce
in maniera definitiva come sindaci e coordinatori di protezione
civile non siano assimilabili a datori di lavoro e dirigenti
nell'ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro. Andiamo così ad
archiviare una vicenda di non poco conto che, se non affrontata
con celerità, compattezza e determinazione da parte della nostra
Regione e del Governo, avrebbe posto fine a un'esperienza
straordinaria quale quella della Protezione civile, a un'attività
ormai indispensabile, vitale, alla comunità non solo del
territorio e delle comunità del Friuli Venezia Giulia ma anche
del resto d'Italia".
Sono le parole dell'assessore con delega alla Protezione civile
del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, intervenuto questa
sera, nella sede di Palmanova della Pcr Fvg, alla Consulta dei
coordinatori dei Gruppi comunali di protezione civile e dei
presidenti delle associazioni di volontariato incardinate nel
sistema di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.
Il Decreto legge 145 del 2023 introduce infatti l'articolo 3 bis
del Dl 81 del 2008 che afferma: le disposizioni sulla sicurezza
del lavoro si applicano alle attività di Protezione civile nei
limiti previsti al Dpcm del 2011.
Viste le modifiche legislative intervenute, che rassicurano
riguardo alle responsabilità dei volontari, al termine della
riunione della Consulta, il rappresentante dei coordinatori ha
annunciato che le attività dei gruppi di Protezione civile e
delle associazioni saranno riprese in conformità agli scenari che
saranno definiti dalla Protezione civile regionale. L'attività
era stata sospesa in autotutela il 21 novembre scorso.
ARC/PT/ma