ECONOMIA MONTANA: TONDO IN VALCELLINA

Cimolais, 07 mag - In un periodo di crisi economica è motivo di soddisfazione e di speranza constatare che vi sono aziende che sanno affrontare il mercato e si sviluppano e che lo fanno pur operando in una zona montana, affrontando quindi tutte le difficoltà logistiche e i maggiori costi che ciò comporta. Questa la considerazione del presidente della Regione, Renzo Tondo, dopo la visita compiuta oggi pomeriggio a diverse realtà produttive della Valcellina, tutte ubicate nella zona industriale e agricola di Cimolais. Accompagnato dal vicepresidente del Consiglio regionale, Maurizio Salvador, Tondo è stato accolto dal sindaco di Cimolais, Rita Bressa, dal presidente del NIP, Lino Canderan, dal vicepresidente di Unindustria, Pordenone, Massimo Del Mistro, che gli hanno esposto le difficoltà delle zone montane, per cittadini e imprese. Difficoltà certamente reali - ma secondo Tondo non esiste un "modello" universalmente valido per risolverle -, tuttavia contrastate proprio dalle realtà visitate. Come "Portisa", rappresentata da Bruno Zambon, attiva nel settore delle "cellule bagno" prefabbricate per navi da crociera, edilizia civile, comunità, operante da 30 anni e che esporta in tutto il mondo; come "Dolomia", rappresentata da Simone Casagrande, che imbottiglia l'acqua della Val Cimoliana e dopo circa un anno di vita sta già espandendosi nel mercato statunitense. E ancora come la "G&G" dei soci Graziano Panighello e Germano Rigo, che produce schede elettroniche; o come l'azienda agricola Favot, che a Cimolais ha recuperato 22 ettari a coltivazioni di mele biologiche e orticole, fra cui le rape da brovada, prodotto che dal prossimo anno sarà contrassegnato come DOP. Per Tondo, insomma, bisogna operare in montagna cercando di risolvere i problemi con buon senso e concretezza: da qui l'impegno ad anticipare il programma per la banda larga in Alta Valcellina o l'auspicio di poter dare un aiuto alle imprese con l'introduzione della fiscalità di sviluppo. Ma prioritaria resta la volontà di andare avanti, contribuendo come queste aziende all'occupazione, operando sempre nel segno della qualità, del controllo, della certificazione. ARC/NNa