TERREMOTO: SCHIFANI, FRIULI '76 ORGOGLIO RICOSTRUZIONE

Gemona del Friuli, 6 mag - Ad un mese dal sisma dell'Abruzzo, il Friuli ricorda il 33.mo anniversario del "suo" terremoto, che la sera del 6 maggio 1976, poco dopo le 21.00, infierì su 137 comuni causando quasi mille morti. Uno dei "crateri" di quel tragico evento tellurico di 33 anni fa fu Gemona del Friuli (con i suoi 400 morti), che questa mattina è stata al centro della visita ufficiale del presidente del Senato, Renato Giuseppe Schifani, accompagnato dai presidenti della Regione, Renzo Tondo, e del Consiglio regionale, Edouard Ballaman. Un parallelismo, quello tra Friuli '76 ed Abruzzo 2009, tra il "modello Friuli" nella fase di ricostruzione e l'avvio della rinascita de L'Aquila e dell'area abruzzese che è stato rimarcato proprio dal presidente Schifani, nel suo intervento dopo l'indirizzo di saluto del sindaco Gabriele Marini: "in Friuli si è lavorato bene, un esempio al quale ispirarsi", ha sottolineato la seconda carica dello Stato. "Altrettanto dovrà avvenire in Abruzzo e tutte le istituzioni dovranno sorvegliare. In Friuli ci fu l'orgoglio di una ricostruzione che è esempio nella nostra storia: così sarà anche nelle terre colpite dal sisma di un mese fa". E ricordando il terremoto del Friuli, Schifani ha aggiunto come l'odierna cerimonia di Gemona (al quale sono intervenuti numerosi primi cittadini dei paesi disastrati dal sisma di 33 anni fa) non è "solo celebrazione, commemorazione e memoria: rappresenta qualcosa di più: è occasione per trasmettere agli abruzzesi quei valori che sono stati vincenti per i friulani, per rinnovare la fiducia nello Stato e nelle sue azioni". "Oggi celebriamo - ha indicato il presidente del Senato - il 'modello Friuli', vanto di tutto il Paese, che è stato anticipatore del federalismo, grazie alla capacità ed all'intuito dell'allora classe politica, solidale, coesa, efficiente ed attiva, protesa verso la ricostruzione". Federalismo ed autonomia, dunque: due valori che sono stati ricordati oggi a Gemona dal presidente della Regione Renzo Tondo (nel '76 sindaco di Tolmezzo) e che ora assumono, ha affermato, una particolare importanza in un momento come questo in cui l'esempio della ricostruzione del Friuli terremotato può essere riportato come testimonianza per l'Abruzzo. Schifani, infine, prima di percorrere la medioevale via Giuseppe Bini, visitare il Museo dedicato ai "Frammenti di memoria" gemonese di quel maggio 1976 e, accolto dall'arcivescovo di Udine Pietro Brollo, visitare poi il duomo di S.Maria Assunta (soffermandosi in particolare sul crocifisso "mutilato" dal sisma, restaurato dagli artigiani della Val Gardena e benedetto da Giovanni Paolo II nel maggio del 1992), ha voluto manifestare "tutta la mia ammirazione per quello che voi friulani siete, per quello che rappresentate, per quanto siete riusciti a fare". ARC/RM