BILANCIO. PUTTO (PAT-CIV): POTENZIARE BACINI IDRICI GUARDANDO A FUTURO

(ACON) Trieste, 14 dic - "Per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici è necessario agire a monte, in tutti i sensi: i bacini delle nostre montagne sono infatti una risorsa importante che può portare grandi benefici, sia dal punto di vista della sicurezza che da quello della produzione di energia e di servizi per l'agricoltura". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), ricordando che "in quest'ottica il Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna ha indicato, argomento ripreso anche durante un incontro in Commissione con gestori e tecnici, una serie di richieste nell'ambito del Piano invasi". "L'emendamento che ho proposto in merito - spiega l'intervento - impegna la Regione a stanziare 15 milioni di euro per finanziare i piani di fattibilità e le progettazioni preliminari per i seguenti interventi: l'adeguamento dei serbatoi montani del Meduna e la sistemazione dello scarico di fondo della diga di Ponte Racli, che collega Ca' Zul a Ca' Selva; il ripristino del volume d'invaso del serbatoio di Barcis, attraverso lo sghiaiamento; il serbatoio a uso plurimo (elettro-irriguo e di laminazione) in località Mezzocanale sul torrente Cellina e connessa sistemazione della viabilità; la realizzazione di un serbatoio a uso plurimo (elettro-irriguo, potabile e di laminazione) sul torrente Arzino; l'adeguamento degli scarichi di fondo della diga di Ravedis per lo sghiaiamento del serbatoio; la sistemazione della vecchia diga di Barcis e l'adeguamento degli scarichi della diga di Barcis alla piena millenaria e per lo sghiaiamento del serbatoio; la realizzazione di un serbatoio per la laminazione delle piene del torrente Meduna in località Colle e i serbatoi a uso plurimo sul bacino nord e sud del torrente Viellia". "Interventi importanti - conclude Putto - che, oltre ad aumentare l'efficienza delle dighe esistenti e delle infrastrutture a loro servizio, permetterebbero sia di ricavare energia che di mettere al riparo le popolazioni a valle da eventuali piene". ACON/COM/db