(ACON) Trieste, 12 dic - "Sfumato il progetto della mega
acciaieria a San Giorgio di Nogaro, che ha evidenziato il
problema della coesistenza della zona industriale Aussa Corno con
l'adiacente laguna di Marano Grado, nella Stabilità 2024 non ci
sono ulteriori risorse per progetti e interventi necessari a
garantire una sostenibilità ambientale in quell'area".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Pd Francesco
Martines e Massimiliano Pozzo, intervenuti nel dibattito sul
disegno di legge di Stabilità 2024 annunciando "un emendamento
che prevede un investimento di 20 milioni su due anni (2024-2025)
per infrastrutturare assieme ad altre risorse la zona dell'Aussa
Corno e al contempo fare anche interventi per tutelare la laguna
di Grado e Marano".
"Dopo l'inadeguato approccio della Giunta Fedriga sulla partita
dell'acciaieria, che certamente non poteva essere ospitata nella
Ziac - riflettono Martines e Pozzo - e a seguito degli impegni
dell'assessore Bini per il futuro di quell'area, ci saremmo
aspettati di vedere nella legge di Stabilità degli adeguati
stanziamenti per garantire nuovi e necessari interventi. Ma tra
le pieghe del Bilancio, non abbiamo trovato un euro. Considerato
che esiste un Piano di gestione per la Laguna, abbiamo dunque
proposto di finanziare degli interventi che possano far
coesistere industria e ambiente, per un loro sviluppo armonico".
Per questo, spiegano i due esponenti dem, "abbiamo chiesto di
concedere al Cosef un contributo per studi, progettualità e
interventi di rinaturalizzazione di aree, pulizie straordinarie,
sistemazioni di canali e altro sulla laguna di Grado e Marano nel
pieno rispetto di uno sviluppo sostenibile e compatibile con
l'ambiente lagunare".
ACON/COM/rcm