Maniago, 4 dic - "Il progetto di ampliamento della gestione di
ulteriori aree industriali da parte del Nip di Maniago attraverso
una convenzione con altri sette Comuni è visto con grande favore
dalla Regione che supporta e accompagna iniziative come questa
poiché puntano sull'aggregazione, sull'efficientamento e sulla
messa in comune di servizi alle imprese del territorio. È un
segnale della bontà delle politiche che l'amministrazione
regionale ha posto e sta ponendo in atto, nella direzione di un
forte potenziamento del ruolo dei Consorzi sul territorio. A
questo fine, negli ultimi cinque anni, sono stati destinati circa
80 milioni di euro e ormai i Consorzi si pongono pienamente come
braccio operativo della Regione, cioè soggetti in grado di dare
risposte sempre più qualificanti al tessuto produttivo".
Lo ha detto oggi pomeriggio l'assessore regionale alle Attività
produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, partecipando a un
incontro al Nip di Maniago durante il quale è stato illustrato,
alla presenza degli amministratori locali, il progetto di
convenzione tra sette Comuni (Arba, Budoia, Montereale
Valcellina, San Quirino, Sequals, Vito d'Asio e Vivaro) e il
Consorzio per il Nucleo di industrializzazione della provincia di
Pordenone, che prevederà il supporto nella gestione delle
rispettive zone industriali da parte di quest'ultimo.
Presente all'incontro anche il presidente del Consorzio, Renato
Piazza, che ha sottolineato come il convenzionamento con il Nip
sia stato fortemente sollecitato dalle imprese del territorio, a
testimonianza dell'efficacia degli strumenti di attrazione degli
investimenti che la Regione può mettere in campo attraverso i
Consorzi.
Attualmente, è stato spiegato, il Consorzio maniaghese gestisce
cinque aree industriali attrezzate - nei comuni di Maniago,
Montereale Valcellina, Meduno, Cimolais e Claut, Erto e Casso -
dove sono complessivamente insediate 168 aziende con oltre
quattromila addetti. Con il progetto di allargamento la gestione
si amplierà in altri sette Comuni, non solo dell'area pedemontana
ma anche della pianura pordenonese.
"I molti progetti innovativi e i servizi - ha aggiunto Bini - che
il Nip ha saputo mettere in campo, in particolare negli ambiti
dell'uso delle energie rinnovabili e del welfare territoriale, in
un immediato futuro potranno essere ampliati e messi a
disposizione delle aziende insediate nelle aree industriali delle
sette Amministrazioni comunali che sigleranno la nuova
convenzione con il Nip".
L'assessore regionale ha poi sottolineato l'importanza dei
Consorzi di sviluppo locale per il sistema manifatturiero
regionale, confermando l'impegno della Regione negli investimenti
previsti anche nella Legge di Stabilità che nei prossimi giorni
sarà esaminata dal Consiglio regionale. "Abbiamo previsto - ha
evidenziato - 11,5 i milioni di euro per il nuovo bando di
incentivi all'insediamento nei Consorzi di sviluppo economico
locale, la cui apertura è prevista entro quest'anno. A questa
cifra si sommeranno 4,5 milioni dedicati agli accordi di sviluppo
e innovazione, per garantire l'attrazione e il sostegno agli
investimenti. Ulteriori risorse, pari a 3 milioni, verranno anche
destinate al recupero dei capannoni e alla riqualificazione dei
siti industriali dismessi censiti dal Masterplan Fvg".
ARC/LIS/gg