Udine, 16 apr - Con quasi 600 mila persone chiamate ad eleggere i sindaci di 142 Comuni e gli amministratori della Provincia di Pordenone ed 1 milione e 93 mila elettori che, assieme a quelli di Veneto, Trentino-Alto Adige ed Emilia- Romagna, saranno chiamati a scegliere i 13 eurodeputati che rappresenteranno l'Italia Nordorientale a Strasburgo, il Friuli Venezia Giulia avrà comunque il suo "Election Day".
Sabato 6 (dalle ore 15.00 alle ore 22) e domenica 7 giugno (dalle ore 7.00 alle ore 22.00) i seggi saranno aperti in tutte le 708 sezioni elettorali della regione e, tra questi, nei 26 Comuni del Pordenonese che rinnovano sindaco e Consiglio nei quali le schede con cui confrontarsi saranno tre (elezioni provinciali, comunali ed europee).
"A parte il fatto che ritengo non si debba procedere all'attività referendaria quando questa diventi nei fatti una surroga dell'attività parlamentare - ha detto l'assessore alle Autonomie locali Federica Seganti, rispondendo oggi alle domande dei giornalisti sull'ipotesi dell'accorpamento del referendum a questa tornata elettorale - penso che le elezioni europee, spesso sottovalutate nel nostro Paese, siano invece rilevanti per il futuro dell'Italia in Europa e non debbano essere offuscate da una battaglia elettorale parallela su temi che nulla hanno a che vedere con l'elezione dell'europarlamento".
Secondo Seganti "l'80 per cento della normativa e dei regolamenti che abbiamo in Italia ed in Friuli Venezia Giulia sono di totale derivazione europea e le decisioni prese a tale livello sono assolutamente strategiche, in particolare per quanto riguarda tutta la partita economica; l'elettore deve dunque poter valutare molto bene i temi della campagna elettorale".
L'assessore ha fatto presente che già l'accorpamento con le europee consente comunque un risparmio in regione di 200 mila euro, con un spesa effettiva di circa 350 mila euro contro i 550 mila che sarebbero costate le sole amministrative se non si fosse deciso di unire i due percorsi elettorali.
Posto che di tutti i 142 Comuni chiamati a rinnovare i loro amministratori, solo Sacile ha più di 15 mila abitanti, eventuali ballottaggi riguarderanno questo Comune e la Provincia di Pordenone e sono già stati fissati per sabato 21 e domenica 22 giugno, con gli stessi orari del primo turno.
A partire dal 45.mo giorno antecedente la data della votazione, e cioè dal 23 aprile, saranno convocati i comizi elettorali e per quanto riguarda la comunicazione politica attraverso i media sarà il Corecom a dare, la prossima settimana, tutte le indicazioni necessarie.
La presentazione delle candidature è prevista per l'8 ed il 9 maggio dalle ore 8 alle ore 20 sia per quanto riguarda le elezioni comunali che quelle provinciali. Le candidature relative a queste ultime saranno presentate al Tribunale di Pordenone, mentre le candidature alle elezioni comunali dovranno pervenire alla segreteria del Comune interessato.
A questo punto, e precisamente a partire dal 30.mo giorno prima del voto e cioè da venerdì 8 maggio, inizierà la campagna elettorale, che si concluderà alle 24.00 di venerdì 5 giugno. Come di consueto, sabato 6 e domenica 7 vigerà la regola del silenzio elettorale.
"Dopo le polemiche sulla scarsa visibilità dei simboli nelle schede - ha spiegato l'assessore Seganti - è stata introdotta a livello nazionale l'indicazione che i simboli abbiano 3 centimetri di diametro ed il Friuli Venezia Giulia si è adeguato a tale direttiva". "Il rischio - continua l'assessore - è che ciò comporti un aumento della dimensione della scheda, ma non si può avere tutto".
La Regione ha predisposto un modello semplificato del verbale delle operazioni degli uffici elettorali e tutta la documentazione necessaria relativa alla modalità di votazione, alla presentazione delle candidature, alla propaganda elettorale e alle scadenze elettorali è scaricabile dal portale delle Autonomie locali (autonomielocali.regione.fvg.it.). Sullo stesso sito anche gli operatori elettorali possono trovare tutte le informazioni che riguardano la loro attività.
Infine, come sempre, le persone che sono impossibilitate a raggiungere i seggi saranno aiutate ad esercitare il loro diritto al voto mentre gli uffici comunali saranno aperti durante i giorni delle elezioni per rilasciare la scheda elettorale a chi ne avesse bisogno.
I risultati delle elezioni saranno visibili dal portale della Regione (www.regione.fvg.it ) e i dati saranno inseriti in rete dai Comuni e sono state informatizzate anche le operazioni di attribuzione dei seggi e di proclamazione degli eletti.
"Un discorso a parte va fatto per le elezioni europee, di cui potremo fornire solo i dati relativi all'espressione del voto in Friuli Venezia Giulia - spiega l'assessore - dal momento che l'elaborazione completa dei dati verrà fatta dal Viminale". In tutto, l'Italia eleggerà al Parlamento europeo 72 membri. ARC/LVZ