(ACON) Trieste, 30 nov - "Ancora una volta una proposta fatta
in Assestamento di bilancio a luglio e bocciata da tutta la
Maggioranza ha, poi, visto la luce nella legge di Stabilità e
fatta propria da quella stessa Maggioranza".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino
(Alleanza Verdi e Sinistra), a margine dei lavori della I
Commissione integrata sulla manovra di bilancio 2024-26.
"Si tratta di un bonus per la realizzazione di impianti per
recupero dell'acqua piovana per i privati - spiega Pellegrino -
ed esteso alle aziende, permettendo così a molte realtà di
risparmiare non solo in termini economici sul costo della
bolletta, ma anche per l'ecosistema tutto".
"Ricordo - prosegue la consigliera - che la grave crisi idrica,
perseguendo l'obiettivo dello sviluppo sostenibile, ha imposto
all'Amministrazione regionale di cogliere la portata di quanto da
me presentato e allora restituito al mittente. Rimango in attesa,
però, di avere notizie su un altro emendamento, quello sul micro
e mini eolico che a luglio sempre la Giunta Fedriga ha
trasformato in ordine del giorno, impegnandoli a studiare un
provvedimento ad hoc".
"Chissà - conclude l'esponente di Opposizione - se, nel corso dei
lavori d'Aula, altri provvedimenti respinti dalla Maggioranza di
centrodestra saranno recuperati e fatti propri dalla Giunta
regionale. Questa prassi da parte degli assessori, di fare propri
i progetti dei consiglieri delle Opposizioni, è ormai consolidata
e si può solo affermare che se un'idea viene rubata, significa
che era una buona idea".
ACON/COM/rcm