I due rappresentanti della Giunta Fedriga hanno incontrato oggi a
Trieste il consigliere economico dell'Ambasciata d'Israele in
Italia Shor Hadar
Trieste, 21 nov - Le grandi potenzialità del sistema portuale e
della piattaforma logistica del Friuli Venezia Giulia, la sfida
del progetto transnazionale della Valle dell'idrogeno, lo
sviluppo di innovative tecnologie digitali e la sostenibilità al
centro degli incontri che gli assessori alle Infrastrutture
Cristina Amirante e alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro
hanno avuto oggi a Trieste con il consigliere economico
dell'Ambasciata d'Israele in Italia Shor Hadar.
"L'Amministrazione regionale - ha spiegato Amirante - sta
investendo moltissimo nel potenziamento del sistema portuale e
della piattaforma logistica, quest'ultima costituita dai tre
porti commerciali di Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro, dagli
interporti di Gorizia, Cervignano del Friuli, Pordenone e
Trieste-Fernetti e dall'autoporto di Pontebba".
"Il nostro territorio - ha ricordato l'assessore alle
Infrastrutture - è attraversato da due corridoi strategici per lo
sviluppo del nostro Paese e della stessa Europa: quello
Mediterraneo in direzione Est-Ovest e quello Adriatico-Baltico -.
Una collocazione geografica fortunata che va sfruttata al massimo
migliorando tutte le infrastrutture, in particolare quelle
ferroviarie in grado di collegare il Friuli Venezia Giulia con i
Paesi del Nord Europa".
Sempre in tema di ammodernamento delle infrastrutture, Amirante
ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia sarà la prima regione
in Italia a garantire l'elettrificazione delle banchine di tutti
i suoi scali portuali, andando così a ridurre sensibilmente le
emissioni nocive.
Temi toccati anche dall'assessore Scoccimarro che ha presentato
l'operato della Regione per salvaguardare e tutelare il
patrimonio ambientale ed energetico. La sensibilità alla
mitigazione degli eventi climatici estremi e la lotta allo spreco
idrico fin da subito si sono rivelati infatti due punti di comune
interesse.
"Siamo molto soddisfatti - ha detto Scoccimarro - per il favore
dimostrato dal consigliere economico di Israele nei confronti
della nostra volontà di anticipare di cinque anni l'obiettivo di
zero emissioni stabilito dal Green Deal europeo. A tal riguardo
Shor Hadar ha evidenziato le possibilità di nuove partnership con
le nostre realtà finalizzate a incrementare la lotta allo spreco
idrico, che in Friuli Venezia Giulia hanno mosso i primi
importanti passi con l'approvazione del decreto siccità".
"Il governo e le aziende di Tel-Aviv - ha sottolineato
Scoccimarro - utilizzano strumenti all'avanguardia in termini di
efficienza, affidabilità e resilienza nelle iniziative di
contrasto alla dispersione idrica".
"Il consigliere economico ha mostrato poi grande interesse nella
possibilità di presentare il livello qualitativo e le
potenzialità tecnologiche dei prodotti israeliani che - ha
aggiunto l'assessore - si potrebbero ben sposare con il know-how
delle aziende del Friuli Venezia Giulia, dando vita a
collaborazioni fruttuose e durature".
Scoccimarro, riaffermando la forte sinergia con i Paesi
confinanti, ha colto l'occasione per invitare Shor Hadar ai
prossimi Stati generali dello sviluppo sostenibile dell'Alto
Adriatico e dell'Europa Centrale in programma il 21 marzo 2024,
per prendere parte a un incontro pensato per mettere in contatto
le imprese israeliane con quelle della nostra regione.
"Gli ottimi rapporti transnazionali sono alla base del progetto
strategico della Valle dell'Idrogeno - ha rimarcato l'assessore
alla Difesa dell'ambiente -. Le sfide globali, nonostante la
distanza, accomunano Israele e il Friuli Venezia Giulia. Due
realtà che si battono per la sostenibilità ambientale e per la
tutela dell'ambiente".
ARC/TOF/pph