Illustrato all'assessore il nuovo Piano attuativo comunale
Cervignano del Friuli, 20 nov - "Oggi i vertici dell'Interporto
di Cervignano hanno presentato la prima bozza del nuovo Piano
attuativo comunale (Pac) che sostituirà quello esistente scaduto:
si tratta di una procedura complessa che riguarda Interporto,
Comune e la Regione per attuare un intervento logistico che
prevede sia aspetti ferroviari sia di trasporto su gomma. In
questa bozza sono già state espletate le valutazioni di natura
ambientale che faranno parte dell'iter e su cui ci riserviamo
degli approfondimenti per capire se si tratta di una variante
ordinaria oppure di una procedura che dovrà coinvolgere la
Conferenza dei servizi".
Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio Cristina Amirante al termine dell'incontro con il
presidente dell'Interporto di Cervignano Lanfranco Sette, a cui
hanno preso parte anche il presidente dell'Autorità di sistema
portuale del mare Adriatico orientale Zeno D'Agostino e il
presidente dell'Interporto di Trieste Paolo Privileggio.
Nell'incontro è stata ricordata la strategicità dell'Interporto,
che interseca i due corridoi plurimodali Adriatico/Baltico e del
Mediterraneo, confermata anche dagli investimenti di Rfi-Rete
ferroviaria: la realizzazione del 4° lotto dell'area
interportuale, circa 300mila metri quadri, sui quali si andrà a
completare l'infrastruttura logistica, triplicando di fatto le
superfici attuali, richiederà la verifica di un adeguamento del
sistema ferroviario, della rete stradale e autostradale.
Nel considerare tutte le potenzialità del territorio in cui il
comprensorio interportuale ricade, anche in termini di
accessibilità diretta a un sistema di distribuzione della merce
su rotaia, oltre a una maggiore tutela ambientale rispetto al
trasporto su gomma, il Piano intende operare in modo che le
strategie di sviluppo trovino coordinamento con la strumentazione
urbanistica di livello locale e di settore.
Il progettista, Massimo Fadel, ha illustrato anche le misure di
mitigazione per il miglior inserimento dei nuovi volumi nel
contesto insediativo, ambientale e paesaggistico, vista la
presenza nei territori dell'Interporto di beni tutelati.
ARC/EP/ma