(ACON) Trieste, 20 nov - "In quest'ultima settimana abbiamo
tutti vissuto momenti di speranza e di fiduciosa attesa per la
ormai triste e irreversibile vicenda di Giulia e Filippo. Ma è
proprio in questa Giornata mondiale dedicata all'infanzia che
dobbiamo porre ancor di più al centro dell'attività delle nostre
agende la pace".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di
Alleanza Verdi e Sinistra, nella giornata di celebrazione Unicef
del World Children's Day. "In questo drammatico momento non posso
che stringermi alle due famiglie che hanno in un attimo visto
stravolgere la loro linearità e umana tranquillità da un evento
tanto grave quanto ancora oggi non del tutto comprensibile. Anni
fa - ricorda la consigliera, che è anche vicepresidente della IV
Commissione - alla Camera dei deputati avevo promosso, assieme
all'onorevole Celeste Costantino come prima firmataria, una
proposta di legge nella quale si prevedeva l'istituzione, nelle
scuole, dell'ora di educazione affettiva, prodromo di una
consapevolezza dell'altro non più intesa come oggetto di
proprietà, ma come un alter da rispettare, ovvero come essere
umano da rispettare in ogni sua essenza".
"Questo - prosegue Pellegrino - inizia dall'infanzia,
dall'educazione familiare, scolastica ma soprattutto da una
società che ridia valore alle relazioni, per declinare un nuovo
umanesimo, definizione tanto propagandata quanto disattesa. Ogni
anno facciamo il computo di quante donne vengono uccise,
violentate, maltrattate troppo spesso da chi ha dichiarato loro
amore infinito. Si fa un calcolo annuale come fossero numeri da
annotare all'approssimarsi del 25 novembre, con l'augurio che una
tale guerra termini per il solo fatto di parlarne in una giornata
dedicata".
"Se vogliamo mettere fine a questi omicidi - conclude la
consigliera - dobbiamo una volta per tutte creare bagaglio e
cultura tutti i giorni dell'anno a favore di chiunque, perché la
perdita di un familiare, oltremodo di una figlia, non debba più
essere annoverata nella statistica annuale come un dato
incontrastabile e incontrovertibile".
ACON/COM/fa