Udine, 20 nov - "La Regione è al lavoro per definire una norma
che disponga la proroga delle concessioni balneari a uso
turistico per il 2024 e fornisca ai Comuni interessati le linee
guida per l'emanazione dei futuri bandi. Una norma in questo
momento necessaria, alla luce dei pesanti danni riscontrati sulle
spiagge del territorio a causa del maltempo".
Lo ha affermato oggi l'assessore regionale al Patrimonio e
Demanio Sebastiano Callari nel corso di un incontro avuto nel
palazzo della Regione a Udine con i rappresentanti di
Federbalneari (presenti il presidente nazionale Marco Maurelli e
quello regionale Giorgio Ardito) e di Assonautica Pordenone-Udine.
Come spiegato dall'esponente della Giunta, "la legge regionale in
via di definizione prevede delle indicazioni e linee guida per
prevedere, ove possibile, il diritto di prelazione, il
riconoscimento del valore aziendale e gli eventuali investimenti
non ammortizzati. Sarà inoltre molto importante introdurre delle
regole di salvaguardia ambientale e di responsabilità sociale per
la salvaguardia dei posti di lavoro".
Fondamentale inoltre, secondo l'assessore, "riconoscere che
possono esistere soluzioni di partenariato pubblico privato per
le quali prevedere una durata più lunga delle concessioni nel
caso in cui sussista un impegno d'investimento tale da poter
accrescere il valore pubblico delle concessioni stesse".
"Per quanto riguarda il ristoro per i danni del maltempo - ha
concluso Callari - la Regione sta valutando l'ammontare delle
risorse necessarie per il ripristino delle spiagge colpite dalle
recenti mareggiate".
ARC/PAU/ma