(ACON) Trieste, 20 nov - "La tutela dell'infanzia e
dell'adolescenza dovrebbe essere centrale per la società civile,
per le istituzioni e per chi si occupa di politica, ma purtroppo
nel mondo i diritti dei più piccoli vengono troppo spesso
calpestati". È questa la riflessione di Mauro Bordin, presidente
del Consiglio regionale, in occasione della Giornata mondiale del
20 novembre, istituita nel 1954. Una data che ricorda il giorno
in cui l'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la
convenzione sui diritti dell'infanzia.
"Quando si parla di diritti dei minori, viene spontaneo pensare
allo sfruttamento lavorativo che ancora troppo spesso li riguarda
in molte aree del mondo, e alla piaga delle carestie e della fame
in tanti Paesi poveri", aggiunge il presidente della massima
Assemblea legislativa.
"Ma anche nella nostra società avanzata, anche nel libero
Occidente - avverte il presidente - dobbiamo restare vigili
rispetto alle problematiche che investono i più giovani,
particolarmente segnati dal periodo di emergenza legato al Covid
e dal conseguente lockdown. Dobbiamo aiutare ad esempio bambini e
ragazzi a difendersi dalle insidie della Rete, dove ci sono
purtroppo adulti senza scrupoli che agiscono per carpire la loro
buona fede".
ACON/FA