ILLY INCONTRA SINDACATI INSIEL

Trieste, 31 ott - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha incontrato oggi pomeriggio a Trieste, nella sede della Presidenza, i componenti della Rappresentanza sindacale della societÖ di informatica Insiel, assieme agli esponenti dei sindacati territoriali provinciali. All'incontro hanno anche preso parte, accanto a Illy, l'assessore regionale all'Organizzazione Personale e Sistemi informativi Gianni Pecol Cominotto e l'amministratore delegato di Insiel Stefano De Capitani. "Siamo fiduciosi - ha detto Illy nel corso dell'incontro - che l'emendamento alla legge Finanziaria del Governo, proposto su nostra sollecitazione per correggere il decreto Bersani, possa essere approvato dal Parlamento. Se coså non avverrÖ c'ß giÖ il ricorso alla Corte costituzionale". Il presidente della Regione ha comunque confermato che giÖ oggi il decreto Bersani sta provocando serie difficoltÖ all'azienda, che si aggraverebbero nel caso in cui l'emendamento non dovesse passare, in attesa della sentenza della Corte. Illy ha voluto ribadire il percorso che la Regione ha individuato per Insiel. Dopo l'acquisto del 100 per cento del pacchetto azionario, il rinnovo della concessione con l'Amministrazione regionale e la nomina di nuovi vertici, la Regione punta a trovare un socio privato industriale, che possa perciò apportare alla societÖ risorse finanziarie ma anche competenze e una rete commerciale italiana ed europea. Nel mezzo del percorso ß arrivato il decreto Bersani, che non solo - ß stato ribadito - introduce norme più restrittive rispetto a quelle dell'Unione europea, ma riduce di fatto la concorrenza sul mercato limitando l'operativitÖ dell'Insiel. Il presidente Illy ha invitato i rappresentanti dei lavoratori dell'Insiel a iniziare un percorso di concertazione con la Regione, tenendo fermi tre principi fondamentali: l'integritÖ della societÖ, perchá altrimenti verrebbe compromessa la sua efficienza; la piena operativitÖ sul mercato, in modo che Insiel possa assolvere pienamente alla sua triplice missione (fornire servizi alla Pubblica amministrazione, cerare ricchezza per la comunitÖ regionale, promuovere l'innovazione); infine il mantenimento del suo radicamento sul territorio del Friuli Venezia Giulia. ARC/PF