Trieste, 31 ott - L'Associazione Triestini e Goriziani in Roma,
presieduta da Aldo Clemente, ha festeggiato solennemente ieri
sera nella Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma i 40 anni
di vita. Un'occasione di festa, ma anche di bilancio e di
prospettive future, alla quale la Regione era rappresentata
dall'assessore regionale ai Migranti, Roberto Antonaz, presenti
il sottosegretario, Ettore Rosato, la Pro Sindaco di Roma, Maria
Pia Garavaglia, rappresentanti delle istituzioni locali di
triestine e goriziane.
Portando il saluto della Regione, l'assessore Antonaz ha
ricordato come "questi 40 anni della vostra associazione
coincidano con il profondo cambiamento avvenuto nel Friuli
Venezia Giulia, passato da territorio povero e con scarse
prospettive a regione ricca e che ora accoglie numerosi
immigrati, che qui trovano quel lavoro che allora mancava a voi.
Il merito di questa trasformazione sociale ed economica ß anche
dei nostri corregionali in Italia e all'estero, che con il loro
lavoro hanno aiutato la terra d'origine".
Per Antonaz, poi i triestini, i goriziani e i friulani presenti a
Roma hanno sempre rappresentato un punto di riferimento
importante, un biglietto da visita presso le istituzioni
nazionali "divenuto prezioso in occasione dei terremoti del 1976,
quando serviva un forte collegamento tra Roma e la Regione".
L'assessore ha quindi collocato la presenza dei nostri emigrati
nel nuovo contesto geo-politico del Friuli Venezia Giulia: "da
terra di confine, la regione ß divenuta centro della nuova Europa
e nei nuovi rapporti con popoli diversi l'apporto degli
emigrati-ambasciatori potrÖ avere un ruolo".
Infine i legami con la terra d'origine: se per chi ß partito
tanti anni fa essi non si sono quasi mai interrotti, diverso per
Antonaz ß il discorso con le giovani generazioni nate nei luoghi
di emigrazione. "Per questo la Regione ß sempre disponibile ad
accogliere e far conoscere il Friuli Venezia Giulia ai
discendenti degli emigrati e a porre in essere tutte quelle
iniziative che possono contribuire al mantenimento dei legami".
ARC/NNa