ECONOMIA: TONDO-ROSOLEN, SERVE FVG UNITO PER COMBATTERE CRISI

Trieste, 28 mar - "Il Friuli Venezia Giulia deve presentarsi unito e coeso per affrontare con la necessaria compattezza gli effetti della crisi economica globale e, al contempo, preparare nel migliore dei modi la fase del rilancio". TONDO, BASTA DIVISIONI FRA UD E TS - "Non è più tempo di malinconie - ha infatti affermato il presidente della Regione, Renzo Tondo, intervenendo a Trieste alla celebrazione del San Giuseppe Artigiano - e non c'è più spazio per divisioni tra Udine e Trieste. Siamo un corpo unico con tante diversità che vanno utilizzate per la valorizzazione complessiva del territorio e delle sue potenzialità". ELIMINARE I PRIVILEGI - "Un sistema regionale che scommette sul futuro - ha aggiunto il governatore - deve eliminare rendite di posizione e sacche di privilegio. Solo in questo modo saremo in grado di essere vincenti e propositivi". P.A. DEVE AGIRE COME FAMIGLIA - Al cospetto di una parte importante del Friuli Venezia Giulia "che reagisce" alla crisi, quegli artigiani che, secondo le stime dell'associazione di categoria, rappresentano una forza-lavoro di 85mila persone, un valore aggiunto di 4 miliardi di euro ed il 13 p.c. del pil regionale, Tondo ha richiamato l'attenzione sul senso di responsabilità, "fondamentale per individuare le giuste opportunità su cui investire perché - ha insistito - la Pubblica Amministrazione ha il dovere di agire come una famiglia, destinando le risorse a disposizione in funzione delle priorità contingenti". PRAGMATISMO E NON IDEOLOGIA - Ribadendo che "questo Governo regionale affronta i problemi senza posizioni ideologiche ma con il solo obiettivo di gestirli nel modo migliore", Tondo ha definito il disegno di legge anti-crisi appena varato dalla Giunta come uno strumento che punta a difendere i lavoratori e salvaguardare le aziende virtuose, garantendo inoltre una semplificazione generale "necessaria quanto difficile da realizzare". ROSOLEN, RISORSE A MICRO IMPRESE - La Regione è molto vicina a chi ha bisogno di risorse immediate, ha assicurato l'assessore al Lavoro, Alessia Rosolen, citando l'estensione del sostegno al reddito anche a tutte le imprese artigiane, con gli ammortizzatori in deroga concessi pure agli apprendisti "per sostenere le piccole e micro imprese che sono la base portante del Friuli Venezia Giulia". RILANCIARE CONSUMI E INIZIATIVA - Immettendo liquidità per le realtà produttive soprattutto attraverso Friulia, ponendo in sicurezza il sistema bancario affinché supporti l'economia, il disegno di legge anti-crisi, ha spiegato la Rosolen, punta anche al rilancio dei consumi e dell'iniziativa privata. "La crisi non deve portare involuzione - ha concluso l'assessore - ma provocare una reazione forte, decisa e lungimirante". ARC/FC