Trieste, 20 gen - Rafforzare e rilanciare l'attivitÖ
caratteristica di partecipazione nelle piccole e medie imprese,
per aiutarle a crescere, a internazionalizzarsi, ad innovare, ad
assumere un modello organizzativo di tipo manageriale, per meglio
affrontare i passaggi generazionali.
Sviluppare il nuovo filone del 'venture capital', per fare in
modo dalle attivitÖ di ricerca scientifica e tecnologica possano
nascere e crescere imprese nuove, ad alto tasso di conoscenza.
Trasformarsi in holding, per favorire un miglioramento
dell'efficienza e dell'efficacia nell'attivitÖ delle imprese oggi
controllate o partecipate dalla Regione. Con l'obiettivo di
consentire l'erogazione a cittadini ed imprese di servizi
migliori.
Secondo il presidente della Regione, Riccardo Illy, intervenuto
all'assemblea ordinaria degli azionisti di Friulia, che oggi ha
eletto il nuovo consiglio di amministrazione - che sarÖ
presieduto da Augusto Antonucci - sono queste le nuove sfide che
la finanziaria regionale dovrÖ svolgere, per essere, anche in
futuro cardine della crescita e dello sviluppo economico del
Friuli Venezia Giulia. Il presidente Illy, parlando nella sala
convegni della Finanziaria davanti a vecchi e nuovi
amministratori, ha esordito ricordando come da giÖ imprenditore
ha avuto modo di conoscere ed apprezzare la capacitÖ di Friulia
di contribuire alla crescita e allo sviluppo delle imprese del
Friuli Venezia Giulia, da un punto di vista non solo finanziario,
ma anche manageriale, amministrativo ed organizzativo.
"AttivitÖ queste - ha detto Illy - che non solo vanno mantenute
ma a rafforzate e rilanciate, in una fase in cui le imprese
devono affrontare due grandi cambiamenti: il completamento del
processo di globalizzazione, che inizialmente aveva avuto solo
effetti positivi ma che oggi vede anche l'arrivo di concorrenti
da altri paesi; il passaggio dall'era dell'industria a quello
della conoscenza, con la necessitÖ di innovare da un punto di
vista organizzativo e tecnologico".
Da qui per Friulia un ruolo di sostegno a crescita
imprenditoriale, internazionalizzazione, innovazione, e nel
favorire il passaggio generazionale, adottando un modello
organizzativo manageriale, per non disperdere un patrimonio di
know-how, di conoscenze, di esperienze.
Ma Illy ha anche indicato le nuove sfide che attendono il nuovo
consiglio di amministrazione. La prima, parallela all'attivitÖ
caratteristica, ß quella del 'venture capital', peraltro giÖ
avviata, anche se con prudenza, negli ultimi anni.
Nonostante la presenza di due universitÖ e molti istituti di
ricerca, "non abbiamo ancora avuto quelle ricadute in termini di
nascita di imprese ad alto tasso di conoscenza che dovrebbe
derivare da una concentrazione cosi' elevata di attivitÖ di
ricerca sul territorio e che puo' appunto essere favorita da
un'azione piu' spinta di venture capital", ha sostenuto Illy.
L'altra nuova sfida consiste nella trasformazione, voluta dalla
Regione, in holding, per gestire con maggiore efficacia ed
efficienza le partecipazioni oggi detenute direttamente dalla
Regione stessa. Per questo sarÖ proposto un aumento di capitale,
in modo da ottenere nuove risorse per acquisire le
partecipazioni.
"Una gestione più efficace consentirÖ a quelle societÖ di
sviluppare attivitÖ di servizio a favore di cittadini ed imprese
in modo da soddisfarne meglio le necessitÖ", ha poi detto Illy,
spiegando ad esempio come da un'accelerazione, per Autovie
Venete, nella realizzazione della terza corsia, potranno
diminuire prima i tempi di percorrenza, con una riduzione dei
costi nei trasporti.
Ma la gestione potrÖ e dovrÖ anche essere piu' efficiente,
eliminando quelli che Illy ha definito gli attuali "doppioni": ad
esempio le operazioni di mutuo attuate anche da Mediocredito, o
quelle di Leasing curate, oltre che da Friulia Lis, dallo stesso
Mediocredito.
Parallelamente potranno essere ottimizzati i servizi di staff
delle partecipate, quali gestione del personale o
dell'amministrazione, che Friulia potrÖ erogare "in service" a
tutte le societÖ del gruppo, con un aumento della redditivitÖ
complessiva. "Perchá l'obiettivo ß di generare piu' valore,
attraverso attivitÖ diverse, da destinare prima di tutto alle
attivitÖ caratteristiche, ovvero di partecipazione".
A conclusione del suo intervento Illy non ha mancato di
ringraziare il presidente, il consiglio di amministrazione, il
collegio dei sindaci uscenti per l'ottimo lavoro svolto e per
aver consegnato Friulia nelle mani del nuovo CdA in condizioni
ottimali per affrontare le nuove sfide.
"Abbiamo voluto un nuovo Consiglio, con due conferme, Michele
Degrassi e Andrea Sigoni, e nuovi entrati, i piu' qualificati
possibile dal punto di vista professionale - ha detto Illy -, e
con un presidente imprenditore, Augusto Antonucci, che ha avuto
anche significative e importanti esperienze pubbliche.
E riferendosi infine al nuovo consigliere delegato, Federico
Marescotti, "che viene dall'esterno, e che apporta competenze
specifiche", Illy ha evidenziato di averlo conosciuto all'incirca
otto anni fa, quando, da sindaco, lo avrebbe voluto alla guida,
come amministratore delegato, dell'Acegas che era in fase di
trasformazione e che sarebbe stata poi quotata in borsa.
ARC/PPD