Monfalcone, 1 nov - "Stiamo vivendo giorni terribili
caratterizzati dai rumori della guerra. Qui a Monfalcone oggi
abbiamo acceso invece la fiaccola della pace portata dagli alpini
che in tanti missioni in tutto il mondo hanno riaffermato i
valori della pace e della democrazia. In questo momento più che
mai dobbiamo far arrivare con forza questo messaggio di pace in
quei luoghi dove sta prevalendo la violenza cieca che non guarda
in faccia nessuno, colpendo duramente anche i civili".
Lo ha affermato oggi a Monfalcone l'assessore al Patrimonio
Sebastiano Callari durante la cerimonia in omaggio ai caduti di
tutte le guerre.
"Dobbiamo condannare in modo assoluto ogni forma di terrorismo.
Allo stesso tempo - ha sottolineato Callari - è nostro dovere
spendere una parola di pace per aiutare i popoli ad abbandonare
qualsiasi ideologia di carattere religioso. Le guerre fatte in
nome della religione hanno portato ovunque solo distruzione e
violenza".
"Se queste posizioni ideologiche continueranno a radicalizzarsi
nessuno sarà più al sicuro. Neppure qui nel nostro Paese dove -
ha aggiunto l'assessore - l'integrazione fa fatica a realizzarsi.
Finché non si abbandona l'assurda violenza dettata dalle guerre
di religione, non ci può essere vera integrazione, principio
cardine di uno Stato laico".
"Nel tempo abbiamo combattuto per affermare i valori di libertà,
pace, solidarietà, democrazia, rispetto delle diversità. Proprio
da Monfalcone, dove il problema dell'integrazione è
particolarmente sentito, va riaffermato il concetto che non ci
può essere pace - ha concluso Callari - se non attraverso
un'integrazione laica e l'accettazione dell'altro e di quei
valori universali che sono propri di qualsiasi essere umano".
ARC/RT/ep