INNOVAZIONE: PREVISTO FONDO PER SISTEMA UNIVERSITARIO

Trieste, 24 mar - La Regione intende istituire, nell'ambito della nuova legge per l'innovazione, un Fondo per il sistema universitario, le cui risorse saranno distribuite agli Atenei di Trieste e Udine e alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) sulla base di specifici progetti, coerenti con gli indirizzi strategici delineati dalla stessa Amministrazione regionale in Programmi triennali. Lo ha annunciato l'assessore regionale all'UniversitÖ e alla Ricerca Roberto Cosolini, in occasione della riunione di concertazione sulla nuova legge che si ß svolta oggi a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione, presenti i rappresentanti delle parti economiche e sociali. Nella riunione di oggi ß emersa, come ha osservato al termine l'assessore, una "condivisione complessiva sull'impianto della nuova legge" da parte delle categorie imprenditoriali e delle organizzazioni sindacali. Un prossimo incontro di concertazione sulla legge ß previsto a Udine il 6 aprile, nel corso del quale verranno definiti gli ultimi ritocchi di tipo tecnico-giuridico per migliorare il testo, sulla base delle proposte e dei contributi costruttivi presentati nella riunione di oggi. Il disegno di legge potrebbe coså essere trasmesso al Consiglio regionale, secondo Cosolini, giÖ attorno alla metÖ di aprile. Con l'istituzione del Fondo regionale per il sistema universitario, come si specifica nella bozza di articolo da inserire nel disegno di legge, si intende "promuovere l'eccellenza, la competitivitÖ, le relazioni internazionali e la capacitÖ di contribuire attivamente allo sviluppo economico e sociale della regione" "La revisione del sistema di incentivi a favore delle UniversitÖ del Friuli Venezia Giulia - ha osservato l'assessore - risponde agli stessi principi generali che sono alla base della nuova legge sull'innovazione e della legge sulle Piccole e medie imprese, recentemente approvata. Con questi provvedimenti intendiamo superare il metodo dei finanziamenti a pioggia, puntando invece a sostenere progetti che siano coerenti con obiettivi generali di sviluppo". Del nuovo Fondo regionale, infatti, solo una quota non superiore al 30 per cento complessivo potrÖ essere erogata per le spese di funzionamento delle UniversitÖ di Trieste e Udine e della SISSA. La maggior parte delle risorse andrÖ invece a progetti specifici presentanti dagli Atenei, finalizzati a migliorare l'offerta formativa, promuovere la collaborazione fra le UniversitÖ della regione e gli accordi internazionali, realizzare economie di scala e decentrare gli insediamenti universitari. ARC/Paolo Fragiacomo