Anzil, 2mln per il presidio culturale
Udine, 30 ott - "Abbiamo allocato le risorse per salvare il
cinema Centrale, un'operazione che non rappresenta solo
un'occasione di valorizzazione di un luogo storico ma che mette
in campo energie per dare nuove prospettive alla città.
Continuiamo a lavorare in stretta sinergia con le Amministrazioni
locali a favore della comunità".
Lo ha annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, a margine del sopralluogo al Cinema
Centrale a Udine, con il vicegovernatore delegato alla Cultura,
Mario Anzil, il sindaco della città Alberto Felice De Toni,
l'assessore comunale alla Cultura Federico Angelo Pirone e la
proprietà.
Per Fedriga il Centrale "deve trovare una nuova vita, utile
quindi il coinvolgimento dei soggetti che potranno riempire di
contenuti la struttura e su questo fronte dobbiamo lavorare.
Servono iniziative innovative perché oltre a mettere in salvo la
struttura sono necessari i contenuti; sul territorio insistono
già delle realtà che vi operano con un alto livello qualità ma
questi aspetti vanno potenziati".
"Il Centrale è un edificio storico, l'ultima ridotta romantica
dei cinema di città a Udine ed è quindi un presidio culturale da
salvare - ha indicato Anzil -; la Regione Friuli Venezia Giulia
intende fare la sua parte e stanzierà le risorse necessarie per
l'acquisto e per la ristrutturazione. Per l'operazione
destineremo 2 milioni di euro che saranno impegnati entro
novembre. La convenzione sarà siglata con il Centro Arti Visive
(Cav) che gestisce anche il "Visionario" ed è composto da tre
soci: il Centro espressioni cinematografiche (Cec), la Cineteca
del Friuli e il Comune di Udine".
ARC/LP/al