MORETTON FIRMA DISCIPLINARI D'USO DEI POLIGONI

Trieste, 25 gen - L'utilizzo degli otto poligoni presenti in Regione ß stato definito oggi con la firma dei disciplinari d'uso da parte del vicepresidente della Regione e assessore regionale all'Ambiente, Gianfranco Moretton, e del Generale di Brigata Andrea Caso, comandante regionale per il Reclutamento e le Forze di complemento. I documenti sottoscritti sanciscono "sicuramente un alleggerimento delle servitù militari", ha detto Moretton, rilevando che "si sono rinforzati i vincoli di amicizia con l'esercito e sarÖ possibile usufruire dei poligoni quando non sono in attivitÖ, ma anche attivare maggiori controlli sotto il profilo ambientale, specie per quando riguarda il livello di inquinamento delle falde freatiche sottostanti e l'inquinamento acustico". "In buona sostanza - ha spiegato l'assessore - con questi protocolli si riuscirÖ a garantire migliore qualitÖ della vita alle nostre genti, anche grazie alla notevole disponibilitÖ dell'esercito e dei militari in particolare". I documenti sono stati sottoscritti a "Villa Italia", sede del circolo ufficiali di Trieste dopo che, su invito del Generale Caso, i presenti hanno osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Simone Cola, il sottufficiale ucciso nei giorni scorsi a Nassirya. Prima della breve cerimonia il generale Caso aveva ringraziato i membri del Comitato misto paritetico per il lavoro proficuo che ha preceduto la stesura dei documenti e che ß servito "ad armonizzare le esigenze della popolazione con quelle dei militari". A sua volta la Commissione regionale per le servitù militari aveva avviato, dallo scorso settembre, una serie di incontri con i sindaci dei Comuni interessati in modo da recepirne le istanze. Richieste che sono state in gran parte soddisfatte dal Ministero della Difesa. I comuni interessati dai disciplinari sono Maniago, Vivaro, Zoppola, Cordenons, San Quirino, San Giorgio della Richinvelda, Aviano, Montereale Valcellina, San Martino al Tagliamento, Prato Carnico, Sauris, Ampezzo, Forni di Sotto, Forni di Sopra, Socchieve, Tolmezzo, Amaro, Gemona del Friuli, Venzone, Monrupino e Sgonico. I protocolli, che hanno una validitÖ di 5 anni, riguardano i limiti temporali e le modalitÖ in cui possono esser svolte le esercitazioni. Contengono inoltre imposizioni in materia di viabilitÖ, di prevenzione degli incendi, dell'inquinamento acustico ed ambientale e per eventuali indennizzi ai danni che possono derivare dagli addestramenti militari. Nei disciplinari sono inoltre definiti gli enti militari che gestiscono le aree d'addestramento e gli enti di utilizzo. Gli enti militari di gestione indicati dai protocolli sono il Comando della Brigata alpina "Julia" per quanto riguarda i poligoni di Rivoli Bianchi di Venzone, di Monte Bivera e di Rivoli Bianchi di Tolmezzo; il Comando della 132esima Brigata corazzata "Ariete" per le aree addestrative di Cellina-Meduna, Dandolo, Cao Malnisio; il Comando del Terzo Reggimento "Genio Guastatori" per il poligono T5-1 fiume Tagliamento; il Primo Reggimento fanteria "San Giusto" per il poligono di Monrupino. ARC/Luciana Versi Zambonelli