INNOVAZIONE: ILLY, PIÙ RISORSE SULLA LEGGE REGIONALE

Trieste, 24 feb - Ulteriori risorse saranno destinate dalla Regione, in sede di assestamento del bilancio, per aumentare la giÖ cospicua dotazione di 44 milioni di euro nel 2005 della legge sull'innovazione, di fronte alla positiva risposta da parte delle imprese. Lo ha annunciato il presidente della Regione Riccardo Illy intervenendo oggi alla quarta Conferenza annuale degli Enti di ricerca nel Friuli Venezia Giulia, che si ß svolta nel Centro congressi dell'Area Science Park di Padriciano (Trieste), presente anche l'assessore regionale all'UniversitÖ e Ricerca Roberto Cosolini. La Conferenza ß servita soprattutto per fare il punto sui primi risultati dell'Accordo di coordinamento dei Centri di ricerca del Friuli Venezia Giulia, che era stato siglato proprio a Trieste un anno fa, il 27 gennaio del 2004, da 34 Enti di ricerca nazionali e internazionali assieme alla Regione e ai ministeri degli Affari esteri e all'UniversitÖ e Ricerca. Le conclusioni sono state affidate al vice ministro dell'UniversitÖ e Ricerca Guido Possa. Di particolare interesse ß il dato, emerso nel corso della Conferenza, sul numero di ricercatori presenti in Friuli Venezia ogni mille occupati che, secondo prime stime condotte dal dipartimento di Scienze economiche e Statistiche dell'UniversitÖ di Trieste, ß di 8,8 rispetto ai 5,7 della media dell'Unione europea. Il dato regionale ß superiore a quello degli stessi Stati Uniti (8,1) e molto vicino al Paese leader in questa classifica, il Giappone, dove operano 9,1 ricercatori ogni mille occupati. Dopo la relazione introduttiva di Maria Cristina Pedicchio, presidente di Area Science Park, sono intervenuti Mauro Giacca, direttore del Centro internazionale di Ingegneria genetica e Biotecnologie, e Carlo Rizzuto, presidente del Sincrotrone Trieste, che hanno illustrato le prospettive aperte dal nuovo Distretto di Biologia molecolare e dal Laser a elettroni liberi, due iniziative nate da un accordo tra Regione e ministero dell'UniversitÖ e Ricerca. Il direttore del Centro internazionale di fisica teorica Katepalli R. Sreenivasan si ß quindi soffermato sulle possibilitÖ di incrementare i progetti di cooperazione scientifica internazionale del "sistema Trieste" con i Paesi in via di sviluppo. "I primi risultati conseguiti grazie all'Accordo di coordinamento - ha detto il presidente Illy - ci confermano che quella decisione ß stata non solo importante ma anche indispensabile, poichá la ricerca assume sempre di più un carattere interdisciplinare". "Se ß stato realizzato positivamente il coordinamento interno fra i Centri di ricerca - ha aggiunto il presidente della Regione - ora occorre dedicare attenzione a un altro aspetto cruciale: bisogna cioß 'mettere in rete' questi stessi Centri con le aziende, poichá le ricadute imprenditoriali non sono ancora proporzionali alla concentrazione di ricercatori in Friuli Venezia Giulia". Un aspetto decisivo del trasferimento tecnologico verso le imprese ß quello delle risorse finanziarie. Per questo Illy si ß detto d'accordo sull'ipotesi di costituire, come filiazione della finanziaria regionale Friulia, una societÖ specializzata nel "venture capital", che sappia sostenere le piccole imprese altamente innovative, aiutandole a crescere e ad affermarsi sul mercato. Illy si ß inoltre soffermato sulla recente proposta, avanzata dal presidente della Commissione europea Josá Manuel Barroso, di costituire un Istituto europeo per l'innovazione e la tecnologia. Il presidente della Regione ha proposto che questo nuovo Istituto sorga in un'area transfrontaliera al confine tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, a cavallo cioß tra la vecchia e la nuova Europa allargata. ARC/PF