ILLY, RAFFORZARE COLLABORAZIONE UE-RUSSIA

Trieste, 26 ott - E' nell'interesse dell'Unione europea (che deve proiettarsi a divenire una vera e propria Confederazione di Stati) e dei suoi Paesi membri iniziare a discutere, seriamente e serenamente, di un accordo di adesione o quantomeno di collaborazione con la Federazione Russa. Nel frattempo, ha sottolineato oggi a Trieste il presidente della Regione Riccardo Illy intervenendo alla giornata inaugurale della X "Task Force italo-russa sui distretti e le PMI", ß opportuno rimuovere gli "inutili ostacoli" alla cooperazione economico e sociale tra i partner Ue e la Russia. Ad esempio, ha indicato Illy, "quella sorta di gabella, di odiosa iniziativa burocratica, rappresentata dai visti, poichß non credo proprio che ci sarebbe un'invasione di lavoratori russi in Europa", anche in considerazione del fatto che l'economia russa sta viaggiando a tassi molto elevati, sull'ordine del 6 per cento l'anno, ha confermato il primo viceministro per lo Sviluppo Economico ed il Commercio Estero Andrei Sharonov. Secondo "L'Economist" la Russia infatti ß da cinque anni al terzo posto, dopo Cina ed India, come dinamica di sviluppo e nel periodo gennaio-giugno 2006 il Pil ß cresciuto del 6,3 per cento e la produzione industriale ha registrato un incremento del 4,4 per cento rispetto alla prima metÖ 2005. Il presidente del Friuli Venezia Giulia ha quindi ricordato l'impegno della Regione per lo sviluppo di sempre nuove relazioni con le Regioni Russe (una ventina quelle presenti oggi a Trieste), sia istituzionali che di matrice produttiva, all'insegna dei settori della siderurgia, del mobile/arredo, dell'agroalimentare, delle relazioni in campo scientifico, dei flussi turistici. E' giÖ comunque alto l'interscambio tra i due Paesi (nel 2005 poco meno di 18 miliardi di euro - verso i 30 miliardi di dollari USA la previsione 2006, ha annunciato l'ambasciatore russo a Roma Alexej Meshkov) ed a fare la parte del leone, per il nostro Paese, un gruppo di sette regioni, tra cui il Friuli Venezia Giulia, ha affermato l'assessore regionale per le Relazioni Internazionali Franco Iacop, "a testimonianza dell'intraprendenza imprenditoriale di queste realtÖ produttive ma anche degli sforzi operati per mettere in rete le potenzialitÖ del territorio e per offrire strumenti efficaci allo scopo di operare come 'sistema' sugli scenari internazionali". Occorre comunque continuare a lavorare per intensificare le relazioni italo-russe, ha sostenuto il sottosegretario al Commercio Internazionale Milos Budin - che ha siglato oggi con Sharonov un Programma di collaborazione bilaterale 2007/2009 - puntando su "investimenti incrociati e congiunti (ad esempio nei campi dell'estrazione-distribuzione energetiche e delle alte tecnologie aerospaziali), nonchß sulla cooperazione finanziaria". Budin ha poi auspicato maggiori rapporti anche nel settore marittimo, tra il Mar Nero ed i porti italiani: una necessitÖ ed un'opportunitÖ per supplire alle attuali carenze delle infrastrutture terrestri. Agli odierni lavori sono intervenuti, tra gli altri, Mirio Bolzan, presidente della Commissione AttivitÖ Produttive del Consiglio regionale, il presidente della Camera di commercio di Trieste Antonio Paoletti, l'amministratore delegato di Finest Emilio Terpin ed il vicepresidente di Informest Ugo Poli. ARC/Roberto Micalli