Gorizia, 19 ott - "Fin dalla sua presentazione ho trovato
questo progetto particolarmente interessante. In regione possiamo
contare già sulla ciclovia Alpe Adria, la cui popolarità è
esplosa negli ultimi anni e che di fatto ha portato a importanti
processi di rigenerazione urbana, modificando anche le strutture
economiche dei centri che la ciclovia attraversa. Quello che di
cui parliamo oggi è un progetto che supera le difficoltà che però
l'Alpe Adria incontra in termini di manutenzione, visti i molti
enti coinvolti".
Lo ha detto l'assessore regionale a Infrastrutture e territorio
Cristina Amirante a Gorizia all'illustrazione del progetto di
ciclabilità in vista di Go!2025 sviluppato da Sinloc di Padova
con il sostegno della Fondazione Carigo. Con Amirante sono
intervenuti il Presidente della Fondazione CariGO, Alberto
Bergamin, e i professionisti di Sinloc Fabio Gon e Elisa Morbiato.
"La novità - ha spiegato Amirante - sta nel nuovo modello
gestionale che mette in rete istituzioni, operatori della
mobilità, gestione delle strade, attività ricettive. La sinergia
tra gli attori del territorio, senza limitarsi a quelli della ex
Provincia di Gorizia, sarà la chiave di volta del successo di
questa attività".
L'assessore ha poi annunciato di aver "chiesto, in fase di
assestamento di bilancio, di finanziare questo progetto per
approcciare in modo concreto, non solo il cicloturismo, ma la
tutta la proposta del turismo lento in regione".
Il progetto identifica otto percorsi su tre aree di intervento
(Alto Isontino, Basso Isontino e Bassa friulana) e una serie di
strumenti di orientamento che devono rendere visibili i percorsi
stessi e consentire una facile esplorazione del territorio.
Per la sua realizzazione è prevista la costituzione di un tavolo
di coordinamento permanente sul cicloturismo attraverso la
sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra regione, Edr di
Gorizia, Edr di Udine, Camera di commercio Venezia Giulia,
Consorzio di bonifica della Pianura Friulana, Consorzio di
bonifica della Pianura Isontina, Consorzio di Sviluppo Economico
della Venezia Giulia, Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale
GECT GO, PromoTurismoFVG, Fondazione Cassa di Risparmio di
Gorizia, Aeroporto Friuli Venezia Giulia, Azienda Provinciale
Trasporti - APT Gorizia e 37 Comuni dell'Isontino e della Bassa
friulana, coinvolgendo complessivamente un territorio di una
superficie complessiva di circa 730 chilometri quadrati.
Gli obiettivi della Regione sono sviluppare un'offerta turistica
sostenibile, diversificata, basata sulle specificità storiche,
artistiche e paesaggistiche del territorio, offrendo ai
visitatori percorsi turistici di qualità capaci di unire cultura,
bellezze naturali ed eccellenze enogastronomiche ed esperienze
autentiche. La Regione punta anche a promuovere la mobilità
sostenibile sia in relazione alle esigenze dei residenti sia in
ottica di valorizzazione del cicloturismo, segmento in forte
espansione nel mercato turistico globale, anche attraverso
l'integrazione di soluzioni e strumenti digitali. Infine, il
protocollo punta ad innescare e sviluppare processi di
programmazione integrata e progetti di area vasta, promuovendo la
creazione di reti tra diversi livelli e attori istituzionali e
l'attivazione di sinergie tra la valorizzazione del paesaggio,
della cultura e lo sviluppo economico del territorio.
ARC/SSA/ma