Il governatore a Washington e New York per fitta serie di
incontri istituzionali ed economici
Washington, 13 ott - "E' un grande onore essere ricevuti alla
Casa Bianca in occasione dell'Italian American Heritage Month. Un
sentito grazie a Jill Biden per le belle parole sul forte legame
tra Italia e Stati Uniti e sulle molte opportunità, non soltanto
economiche, che si stanno sviluppando tra i due Paesi".
Sono le parole pronunciate dal governatore del Friuli Venezia
Giulia Massimiliano Fedriga che ieri, dopo il suo arrivo a
Washington, è stato ricevuto alla Casa Bianca dalla First lady
degli Stati Uniti. Il governatore ha partecipato a un ricevimento
nella residenza presidenziale Usa organizzato in occasione
dell'Italian American Heritage Month, il mese dedicato alle
celebrazioni di eventi all'insegna dell'amicizia tra i due popoli.
Fedriga è da ieri negli Stati Uniti per una missione
istituzionale di alcuni giorni. Il viaggio prevede due tappe, la
prima a Washington e la seconda a New York. Dapprima il
governatore parteciperà al secondo meeting annuale del
Transatlntic Investment Committee (Tic), un incontro per
approfondire le opportunità di relationship e di co-investimenti
tra gli Usa e le regioni italiane. Seguirà un incontro con
l'ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Mariangela Zappia. A
seguire, un summit con i vertici dell'Eni negli Usa.
Nei prossimi giorni il governatore del Friuli Venezia Giulia
parteciperà al galà in occasione del 48. Anniversario del
National Italian American Foundation (Niaf). Sempre a Washington,
l'agenda del viaggio di Fedriga prevede per l'inizio della
prossima settimana un incontro al Dipartimento dell'Energia degli
Stati Uniti d'America. Prima di lasciare la capitale Fedriga
incontrerà anche l'ambasciatore della Repubblica di Slovenia
negli Usa, Iztok Mirosic.
La fitta agenda di incontri si concluderà poi con lo spostamento
a New York, dove il massimo esponente della Giunta regionale
incontrerà l'ambasciatore Maurizio Massari nel palazzo delle
Nazioni Unite. Previsti, inoltre, sempre a New York, incontri
bilaterali con alcune importanti imprese multinazionali che hanno
sede anche in Friuli Venezia Giulia e che negli ultimi anni hanno
sviluppato intensi rapporti economici con gli Stati Uniti.
ARC/LIS/al